Lo scenario simulato sarà l'esplosione in volo di un aereo cargo decollato dall'aeroporto civile cittadino e diretto a Londra. I volontari, 70 unità, avranno il solo compito di ricercare la scatola nera del velivolo, utile per procedere con le indagini sull'accaduto.

La prova di soccorso avrà inizio nel pomeriggio di Venerdì 8 Dicembre, momento in cui i volontari arriveranno nel comune valsabbino simulando l'arrivo delle squadre di emergenza e si assedieranno presso la sede del locale gruppo di Protezione Civile.

La giornata di Venerdì sarà prevalentemente teorica con un ripasso sulle tecniche di ricerca, tecniche di comunicazioni con le apparecchiature radio e lettura delle mappe cartografiche.

Importante è la collaborazione con lo storico AeroClub di Brescia, il quale parteciperà con piloti esperti che spiegheranno il funzionamento delle scatole nere a bordo dei velivoli ed il motivo per cui è importante il loro ritrovamento a seguito di incidenti aerei.

Alle ore 8.30 di Sabato 9 Dicembre partiranno le operazioni di ricerca sull'altopiano di Monte Stino con 5 squadre di ricerca composte ognuna da 10 volontari, una sala radio allestita all'interno del rifugio, una segreteria da campo ed un UCL, ovvero un'unità di crisi locale.

Gli obiettivi dei due giorni della Mountain Rescue sono quelli di consolidare la collaborazione tra i diversi gruppi e le diverse realtà della Protezione Civile e del Soccorso in Emergenza, operare in ambienti innevati ed in condizioni meteorologiche avverse, comunicare utilizzando le radio ricetrasmittenti di sevizio, leggere ed interpretare le mappe cartografiche ed apprendere nuove nozioni di soccorso e di ricerca.

La prova di soccorso terminerà alle ore 12.30, momento in cui i volontari addetti alla cucina serviranno a tutti i volontari un buon pranzo da consumare in compagnia, e soprattutto al caldo.

C.D.T.