La riunione ha avuto ad oggetto le torri di raffreddamento ed in tale sede sono stati comunicati gli esiti del monitoraggio avviato nelle settimane precedenti dalla Prefettura per conoscere direttamente dai sindaci il numero e l’ubicazione sul loro territorio delle cennate torri di raffreddamento.

Ad oggi hanno risposto 130 comuni rilevando circa 200 torri di raffreddamento.

Dopo aver sentito le opinioni dei convenuti, il Prefetto ha indicato come prioritaria una selezione delle torri da controllare a cura di ATS. Tale selezione dovrà avvenire, non solo con riferimento alla grandezza delle torri e quindi alla loro capacità di diffondere nell’aria in alta quota i vapori, ma anche riferita all’aria maggiormente colpita lo scorso anno dai casi di legionella e quindi quelle più vicine al fiume Chiese o che sono interessate dalle correnti ventose provenienti dal nord-est del lago di Garda.

La secondo indicazione data dal Prefetto ha riguardato la tempistica dei controlli di ATS, che, avvalendosi anche della collaborazione dei vigili del fuoco, offerta dal Comandante, Ing. Restuccia, dovranno essere effettuati prevalentemente durante il fermo aziendale connesso alla pausa estiva.

La terza indicazione fornita dal Prefetto è consistita nell’emanazione di una nuova circolare con la quale si invitano i sindaci ad emanare un’ordinanza che, recependo le direttive di ATS, imponga alle aziende presenti sul loro territorio di effettuare una rigorosa manutenzione degli impianti di raffreddamento prima della riapertura dei cicli produttivi al termine della pausa estiva.

Nel prossimo incontro saranno affrontate le questioni relative al fiume Chiese.