E' ancora turbato, sconvolto Marco Bergognini, 45 anni, agente della Polizia locale di Salò

che insieme ad altri colleghi domenica sera era a Barbarano per rilevare l’incidente in cui ha perso la vita la passeggera di una moto, Angelica Caironi, vent’anni, di Palazzolo: "Ho assistito a scene incredibili – dice – gente che urlava, automobilisti in coda che volevano passare assolutamente. Insulti, bestemmie, parolacce. Incuranti del corpo senza vita della ragazza che era a terra”. In tanti si erano messi in auto domenica per raggiungere Salò per assistere allo spettacolo pirotecnico di fine estate. Poco prima delle 23 lo schianto tra una moto e un’auto. Ad avere la peggio la ventenne che rimane sull’asfalto priva di vita, nonostante i tentativi di rianimarla. La strada viene chiusa. Si aspetta il carro funebre. E gli automobilisti? "Urlano, strepitano, vogliono passare a tutti i costi, senza il minimo rispetto per quella povera ragazza, morta, sull'asfalto". Uno strappa il nastro dei vigili, un altro improvvisa gimkana e fugge via. "Come si fa a essere così disumani quando si è al volante. Molti sembrano perdere la testa". Una vigilessa viene strattonata. Gli insulti lanciati all’indirizzo dei vigili purtroppo non sono infrequenti… ”In tanti se la prendono con noi – sottolinea Stefano Traverso, comandante a Salò – dall’inizio dell’anno abbiamo rilevato 60 incidenti stradali. Facciamo tutto il possibile. Subiamo tante offese ma questa volta si è superato il limite".

Maria Paola Pasini