Decisa presa di posizione dei gruppi consiliari Gavardo Rinasce e Gavardo in movimento contro il sindaco Emanuele Vezzola dopo la sua condanna in primo grado e la mancata sospensione o autosospensione. A partire dalla seduta del 29 dicembre, i consiglieri dell’opposizione parteciperanno alle discussioni, ma non al voto delle varie delibere all'ordine del giorno. La notizia in un comunicato stampa inviato alla nostra redazione.

La recente condanna penale del sindaco Vezzola per la vicenda del comandante della polizia locale Sartori ha spinto i gruppi di minoranza a un gesto congiunto e preciso, annunciato e realizzato nell'ultimo consiglio comunale. Hanno infatti richiesto al Segretario Comunale di verbalizzare che non avrebbero più votato alcuna delibera presentata dalla maggioranza fino a quando il Sindaco Vezzola non sarà sospeso o non si autosospenderà.

A partire quindi dalla delibera relativa al punto 7 dell’ordine del giorno (modifica dello statuto della Secoval) i due gruppi consiliari per ogni delibera hanno partecipato alla discussione con propri rilievi ed approfondimenti ed hanno dichiarato quale sarebbe stato il loro orientamento di voto su quello specifico oggetto, ma sono poi, di volta in volta, usciti dall’aula per non partecipare al voto.

«Si è trattato di un gesto - precisano i due capigruppo Manuela Maioli e Silvio Lauro - in sé piccolo, ma politicamente significativo, per manifestare l’inopportunità della presenza del Sindaco alla seduta del consiglio dopo la condanna penale a un anno di reclusione per la vicenda legata al mancato rinnovo dell’incarico di comandante dei vigili al signor Sartori».