Una memoria che va alimentata perché non vada dispersa. Per questo la scelta migliore si rivela il coinvolgimento delle nuove generazioni per investire nel futuro. Quest’anno, in particolare, le celebrazioni a Gavardo vedono la partecipazione significativa degli alunni della scuola secondaria di primo grado “G. Bertolotti”. Dopo aver assistito nei giorni scorsi a una replica esclusiva dello spettacolo “Stelle infrante, le donne e la Shoah”, venerdì 29 e sabato 30 gennaio (dalle 9 alle 12:30) gli studenti incontreranno alcuni testimoni presso l’aula magna della scuola media. In particolare, saranno presenti alcuni sopravvissuti al bombardamento del 29 gennaio 1945, quando a Gavardo morirono ben 52 persone in uno degli episodi più tristi e drammatici della storia recente, addirittura terzo nel Bresciano come numero di vittime. Durante l’incontro saranno proiettati contributi audiovisivi dell’archivio di "Collettivamente memoria". Il progetto è curato da Silvia Berruto, nipote di un internato militare durante la seconda guerra mondiale.

L’intera cittadinanza farà invece memoria delle vittime del bombardamento venerdì 29 gennaio alle 20 con una messa di suffragio nella parrocchia dei Santi Filippo e Giacomo, mentre la commemorazione civile seguirà alle 21 in piazza De’ Medici. Tutte le iniziative sono promosse dall’Assessorato alla cultura del Comune di Gavardo.

Giovanna Gamba