L’ultimo incontro, una tavola rotonda a più voci, si svolgerà il 15 giugno.

Il ciclo di incontri si intitola “Il Castello di Brescia fra storia e futuro”, il coordinamento scientifico è a cura della professoressa Carlotta Coccoli, dell’Università degli Studi di Brescia – Dicatam, della professoressa Giusi Villari presidente della sezione Lombardia dell’Istituto Italiano dei Castelli, e di Massimo Tedeschi, presidente dell’AAB. 

La prima conferenza, venerdì 27 aprile, sarà tenuta dall’archeologo Antonio Dall’Acqua e avrà per titolo “Il Castello prima del Castello: ritrovamenti archeologici sul colle Cidneo”. 

Si prosegue giovedì 3 maggio con il tema “Il Castello e le mura della città” che sarà affrontato da Giusi Villari, dell’Istituto italiano dei castelli. 

Venerdì 11 maggio sarà ancora Giusi Villari ad affrontare il tema: “Le forme del Castello dal XIV al XIX secolo”. 

Venerdì 18 maggio il giornalista e storico Costanzo Gatta condurrà l’auditorio attraverso un viaggio nel tempo e neklle funzioni assunte dal Castello intervenendo su “Il Castello fra ‘800 e ‘900: dalla fortezza allo zoo”.

Venerdì 25 maggio è in programma la conferenza di Fiorenzo Meneghelli dell’Istituto italiano dei castelli – sezione del Veneto, che offrirà uno sguardo esterno a Brescia parlando di “Castelli italiani ed europei: esempi di riuso e valorizzazione”. 

Conferenza a due voci venerdì 1 giugno: Giampietro Marchesi, dell’Associazione Speleologica Bresciana, e Alberto Arenghi, dell’Università degli Studi di Brescia, affronteranno il tema “Esplorare il castello oggi: sotterranei e barriere”. 

Giovedì 7 giugno ancora due relatori, ovvero Alessandro Brodini, dell’Università di Firenze, e Marco Merlo, conservatore del Museo delle armi Luigi Marzoli, interverranno su “Il mastio visconteo: il progetto di Carlo Scarpa e il museo delle armi”. 

La tappa conclusiva di questo ciclo di incontri è affidata, venerdì 15 giugno, a una tavola rotonda dal titolo: “Il Castello: un bene da conoscere e valorizzare” a cui interverranno Giuseppe Stolfi, soprintendente all’Archeologia Belle Arti e Paesaggio delle province di Brescia e Bergamo, Giusi Villari dell’Istituto Italiano dei Castelli, Giovanni Brondi presidente dell’Associazione Amici del Cidneo Onlus e Carlotta Coccoli dell’Università degli Studi di Brescia.