Il 3 febbraio a Salò, nell’ambito del programma AttivAree – Valli Resilienti, si terrà un seminario organizzato dall’ITS “C. Battisti di Salò in collaborazione con l’Università degli Studi di Brescia


GLI STUDENTI ALLA SCOPERTA DEI FORNI E DELLE FUCINE DELLA VALLE SABBIA

L’iniziativa che valorizza il vasto patrimonio di archeologia industriale si integra con il progetto “Acque_dotte.  Saperi e mestieri nella Valle del Chiese” e prevede anche stage sul territorio nei siti della rete del Sistema Museale
 

I forni e le fucine della Valle Sabbia saranno al centro dell’incontro che si svolgerà sabato 3 febbraio, presso l’Auditorium “P. Ceccato” dell’Istituto Tecnico Statale “C. Battisti” di Salò, un seminario di formazione, aperto a studenti e professionisti del settore, finalizzato all’approfondimento dell’archeologia industriale della Valle Sabbia.
L’appuntamento pubblico inaugura una serie di iniziative che vedranno attivamente coinvolti gli studenti dell’indirizzo “Ambiente, Costruzioni e Territorio”, in collaborazione con i docenti del “Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e Matematica” dell’Università degli Studi di Brescia.

L’iniziativa nasce per volontà dell’Università, capofila di un progetto per la mappatura del patrimonio identitario della Valle Sabbia e della Valle Trompia, le due Valli Resilienti dell’omonimo progetto, realizzato nell’ambito del programma AttivAree di Fondazione Cariplo. L’azione mira a produrre un cambiamento crescente e diffuso nella modalità di approccio al restauro, alla valorizzazione e alla conservazione di edifici e siti di interesse e vede l’Università collaborare con la Comunità Montana di Valle Sabbia e la Comunità Montana di Valle Trompia tramite il coinvolgimento dei due Sistemi museali riconosciuti da Regione Lombardia.

L’incontro di Salò è il primo degli appuntamenti in calendario. Il programma della mattinata prevede, dopo i saluti istituzionali del Presidente di Comunità Montana, Giovanmaria Flocchini e del Coordinatore del Sistema Museale, Michela Valotti, i contributi dello storico Giancarlo Marchesi su “Forni e fucine tra Garda e Valsabbia (secc. XV-XIX)” e degli architetti Barbara Badiani e Barbara Scala sui “Metodi per la conoscenza delle tecniche costruttive”.
Il seminario rientra inoltre nel più ampio contesto del progetto “Acque_dotte. Saperi e mestieri nella Valle del Chiese” che sta coinvolgendo gli istituti scolastici della Valle. Lezioni, visite guidate, laboratori didattici verranno gratuitamente offerti, nei prossimi mesi, agli alunni e agli studenti delle scuole primarie e secondarie del territorio, al fine di favorire un approccio consapevole al patrimonio culturale della Valle.

Il seminario è patrocinato dagli Ordini Professionali Provinciali di Architetti e Ingegneri e dal Collegio dei Geometri che riconosceranno crediti formativi professionali ai propri iscritti che vi parteciperanno.
Nei prossimi mesi, un gruppo di studenti del corso CAT effettuerà uno stage residenziale al Forno fusorio di Livemmo, sito che fa parte del Sistema Museale, finalizzato alla rilevazione dello stato di fatto del sito.
Il progetto attuato dall’ITS “C. Battisti” di Salò rientra nelle attività di alternanza scuola-lavoro ed offrirà agli studenti l’opportunità di crescita non solo nell’ambito teorico ma anche nelle competenze “professionali” più specifiche, attraverso l’utilizzo della strumentazione di rilievo di ultima generazione in dotazione all’Istituto (drone, GPS, stazione totale) e di software per la rielaborazione di dati fotogrammetrici e la modellazione tridimensionale.
Per maggiori informazioni www.attivaree-valliresilienti.it

Info e contatti:
AttivAree Valli Resilienti
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