«Per scrivere il film ho condotto una ricerca sul campo, attraversando la periferia dei centri accoglienza e dei campi rom per poi entrare nelle chiese e

documentarmi sulla realtà contemporanea delle comunità cristiane. La scrittura della sceneggiatura è ben presto diventata “esperienza” e le riunioni in ufficio si

sono trasformate in viaggi nelle vite di persone che sono poi diventate i nostri protagonisti. Per comprenderli davvero, per poterne scrivere, ho scelto di

lasciarmi contaminare, di provare a vivere la loro vita, senza giudizio.»

Quanto avete appena letto è tratto dalle note di regia del pressbook di Cuori Puri, film che sarà a Vestone giovedì (22 febbraio) alle 20.30.

Fotografo e studioso di arte contemporanea, Roberto De Paolis si è trovato a girare un'opera prima di grandissimo valore, che per altro è nella cinquina dei film finalisti per il David di Donatello alla migliore regia esordiente.

Ne è uscito un film che sa esplorare in maniera raffinatissima le zone d'ombra dell'adolescenza, scandagliando in profondità tutte le contraddizioni di quella parte di società intrappolata dall'ambiente in cui si trova a vivere.

Le tematiche toccate sono tante e nessuna è trattata in maniera banale o superficiale: si va dalla religiosità all'integrazione, dal razzismo alla voglia di rivalsa.

L'invito è ovviamente quello di partecipare e, soprattutto, esortare alla partecipazione chiunque si trovi nella condizione di lavorare con giovani e adolescenti. 

Il lavoro di ricerca, indagine e scrittura che De Paolis ha compiuto (prima e durante la lavorazione del film) è davvero meritevole di tutto il sostegno che gli si possa dare. Non è un caso che in quasi tutti i siti e i dizionari di cinema abbia ricevuto valutazioni alte. Vi allego pressbook e vi lascio diversi link:

recensione su Rapporto Confidenziale: https://www.rapportoconfidenziale.org/?p=38998

scheda su MyMovies: http://www.mymovies.it/film/2017/cuori-puri/

scheda su Longtake: http://www.longtake.it/movies/info/cuori-puri

trailer su Youtube: 

 

Arrivederci e buon lavoro a tutti

Nicola

Cinema di Vestone