Ultima ora
La società sportiva gardesana presenta proposte per bambini e ragazzi in quattro discipline sportive che prenderanno il via a partire da lunedì 10 giugno.
Aprono lunedì 1 aprile le iscrizioni ai corsi estivi della Canottieri Garda Salò, che ogni anno avvicinano bambini e ragazzi a nuoto, vela, canottaggio e tennis sotto la guida di istruttori qualificati. I camp vengono organizzati presso gli impianti sportivi gestiti dalla Canottieri Garda: la sede con il porto Mauro Melzani, il Polo Sportivo con il parco attrezzato da 15.000 mq e il Tennis Salò con 4 campi in terra rossa.
Gli appuntamenti prenderanno il via lunedì 10 giugno e si concluderanno venerdì 30 agosto, suddivisi in moduli settimanali, dal lunedì al venerdì. Per frequentarli è necessario disporre di un certificato medico valido.
Il corso di vela “Lupo di Mare” è dedicato a bambini dai 6 agli 12 anni e ai ragazzi dai 13 ai 17 anni. È in programma dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 17.00. Ad ogni iscritto saranno assegnate un’imbarcazione e un giubbotto salvagente per tutta la durata del corso. Il corso ragazzi si svolgerà invece in 3 moduli: 8-12 luglio; 15-19 luglio e 5-9 agosto. Per iscrizioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il corso di Tennis Estivo è aperto a bambini dai 4 ai 16 anni che avranno la possibilità di avvicinarsi allo sport, perfezionare la tecnica e disputare piccole competizioni con i compagni di corso. L’attività si svolgerà da lunedì a venerdì dalle 8 alle 12.30 presso il Tennis Salò Canottieri. I ragazzi verranno suddivisi in gruppi per garantire la massima sicurezza dell’attività. Per iscrizioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Il Giocosport è invece una valida alternativa per chi non sa ancora quale disciplina scegliere, ma vuole sperimentare più di uno sport. Attraverso il gioco verranno infatti insegnate le basi del nuoto, della vela, del canottaggio e del tennis. Durante la settimana i partecipanti potranno provare questi sport divertendosi, in un ambiente aperto e per la maggior parte del tempo a stretto contatto con l’acqua. Il corso è riservato a bambini dai 5 agli 12 anni, da lunedì a venerdì, dalle 8 alle 17. Per le iscrizioni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Dopo il successo dello scorso anno torna infine Estate in voga: corso propedeutico di canottaggio riservato a giovani vogatori dai 9 ai 13 anni. Primo modulo dal 17 al 21 giugno. L’attività si svolge dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 12.
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito www.canottierigarda.it, nelle pagine dedicate ai camp estivi. I corsi sono organizzati con il sostegno della Centrale del Latte di Brescia e di Benaco Energia.
Nella Rocca di Lonato del Garda dal 23 marzo al 23 giugno è aperta la mostra PIRANESI | BASILICO. Vedute di Roma. Le incisioni della Collezione Luigi Nocivelli e le fotografie di Gabriele Basilico.
In questi giorni ha aperto al pubblico, nella suggestiva cornice della Sala del Capitano della Rocca di Lonato, Piranesi | Basilico. Vedute di Roma, la mostra che celebra il fascino della città eterna, mettendo a confronto le visioni antiche delle incisioni di Giovanni Battista Piranesi e la città contemporanea ritratta nelle fotografie di Gabriele Basilico.
Vedute di Roma, titolo della raccolta di acqueforti di Giovanni Battista Piranesi (Venezia, 1720 - Roma, 1778), è anche il titolo del reportage fotografico realizzato da Gabriele Basilico (Milano, 1944-2013) per conto della rivista svizzera “DU” nel 1989. A questo incarico ne seguono altri che periodicamente portano il fotografo a confrontarsi con gli spazi caotici di una città dove antico e contemporaneo convivono dando luogo a forti contrasti, rimandi e reciprocità visuali che la fotografia alle volte fatica a leggere e registrare.
Nel 2010 la Fondazione Cini di Venezia lo incarica di rileggere le settecentesche Vedute di Roma di Piranesi nella città metropolitana che si affaccia all’alba del terzo millennio. Ed è proprio da questo progetto che trae origine l’idea della mostra a Lonato del Garda, nata dalla collaborazione tra la Fondazione Ugo Da Como e l’Archivio Gabriele Basilico. Dal 2011, la Biblioteca della Fondazione Ugo Da Como conserva la straordinaria raccolta del cav. Luigi Nocivelli (1930-2006), imprenditore bresciano che negli ultimi dieci anni della sua vita indirizzò l’entusiasmo e la determinazione che contraddistinsero la sua intensa attività imprenditoriale alla bibliofilia. La formazione tecnica e scientifica lo portò a prediligere i trattati illustrati di Architettura e le frequentazioni del mercato antiquario internazionale favorirono la costituzione di una collezione straordinaria che comprende oltre quattrocento volumi stampati tra il XV e il XX secolo, tra cui spiccano cinque edizioni delle opere di Piranesi che comprendono anche la raccolta delle grandi Vedute di Roma che l’incisore veneto stampò a partire dal 1748.
La mostra, vera e propria interpretazione visiva della poesia urbana di Roma, propone un dialogo continuo tra l’opera incisoria antica di Giovanni Battista Piranesi e la fotografia contemporanea di Gabriele Basilico, svelando al pubblico una selezione di 32 vedute cui si aggiungono due fotografie di grandi dimensioni, l’interno del Colosseo e la vista dell’Arco di Settimio Severo con il pronao del Tempio di Saturno, e lo straordinario esemplare del Campo Marzio di Piranesi (1762), conservato nella Raccolta Nocivelli.
«All’idea di magnificenza, al fervore e alla passione per le architetture romane celebrate nelle acqueforti da Piranesi - scrive Filippo Maggia in catalogo - Basilico contrappone un lucido rispetto per il monumento in sé, trattandolo al pari di un grattacielo di Shanghai o di un’architettura berlinese. Ordina le vestigia del passato nello spazio in cui sono collocate da secoli, in un tempo che parrebbe ancor più sospeso di quello presente nelle settecentesche incisioni dell’artista veneto se non fosse per la gente che talvolta abita le fotografie. […] In assenza del cemento armato, del metallo, di superfici lucide e riflettenti, elementi fondanti dell’architettura contemporanea - territorio naturale e autentiche ossessioni esaurientemente esplorate nella sua pratica artistica -, Basilico afferma nelle sue immagini ispirate alle tavole di Piranesi la resilienza dei templi, degli archi e dei palazzi di Roma antica, l’ostinata resistenza del marmo ai secoli che si susseguono, l’austero silenzio che ancora oggi effondono».
La mostra, che rimarrà aperta fino al 23 giugno, mira a far conoscere al largo pubblico di turisti ed appassionati d’arte e storia, la straordinaria Biblioteca conservata nella Casa del Podestà della Fondazione Ugo Da Como, una delle raccolte private più importanti in Italia, e l’opera di Gabriele Basilico, uno dei fotografi di paesaggi urbani più noti al mondo, cui anche Milano ha di recente dedicato un’importante mostra monografica allestita tra Palazzo Reale e la Triennale. Il catalogo edito da SKIRA è curato da Filippo Maggia.
Orari di apertura: dal lunedì alla domenica, dalle 10 alle 17. Costo del biglietto di ingresso alla Rocca: gratuito per i residenti nel Comune di Lonato del Garda; 5 euro per la sola mostra e la visita libera della Rocca; 10 euro per la visita dell’intero complesso monumentale della Fondazione Ugo Da Como (Rocca e Casa Museo di Ugo Da Como). Per informazioni e prenotazioni: Tel. 030 9130060 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - www.fondazioneugodacomo.it.
La Rocca d'Anfo, fortezza Napoleonica più grande d’Italia, riapre sabato 30 marzo 2024 con un'ampia serie di proposte per la visita guidata. Nei mesi estivi sono previsti anche tour infrasettimanali e in diverse lingue.
Il complesso sarà visitabile con guida scegliendo il tour “Napoleonico”, che comprende la visita dell’intera Fortezza (circa 4 ore), oppure il tour “Dalla Serenissima al Regno d’Italia”, più breve e meno impegnativo (circa 2,5 h), che prevede la visita della parte più bassa della Fortezza.
Nei mesi di aprile e maggio, le visite guidate saranno svolte tutti i weekend e nei giorni festivi, al raggiungimento di un minimo di 15 iscritti. Durante l’estate, invece, sono previsti anche tour infrasettimanali, non solo in italiano ma anche in lingua inglese e tedesca.
Tutte le visite guidate sono prenotabili sul sito www.roccadanfo.eu, nella sezione “Prenota Online”, oppure telefonicamente al numero +39 375 6221121.
In alternativa, sarà possibile visitare la Rocca d’Anfo in autonomia tramite un percorso breve di circa 2 km tra andata e ritorno, dalla Caserma Zanardelli fino alla Batteria Tirolo.
Lo scorso 18 marzo, in occasione della giornata del riciclo, gli alunni della scuola primaria e la banda locale hanno dato vita a un evento inedito, suonando insieme nel cortile dell'istituto di Sopraponte.
"Un'esperienza unica e coinvolgente", "attività musicale straordinaria", "momento di gioia e collaborazione", "evento ispiratore di speranza": sono solo alcuni fra i commenti che hanno accompagnato l'iniziativa vissuta nei giorni scorsi da bambini e musicisti che, in piena sinergia, hanno dato vita a un concerto irripetibile ed entusiasmante. L'esibizione dei piccoli è stata infatti accompagnata dalla musica dei grandi, ossia i componenti dei Corpo Bandistico 'Nestore Baronchelli'. Per i bambini è stato particolarmente emozionante poter cantare accompagnati dagli strumentisti e guidati dal maestro Bertuetti, direttore della banda.
Numeroso il pubblico, composto non solo dai genitori degli alunni, ma anche da diversi abitanti della frazione di Gavardo, incuriositi dall'evento speciale proposto da scuola e banda in occasione della giornata del riciclo. Tra i brani eseguiti insieme spiccano “Heidi”, l’Inno di Mameli e “Ci vuole un fiore”. Oltre a questi, non si può non ricordare “Albero più albero” e “Crescere insieme”, l’inno di Bergamo Brescia capitale della cultura 2023. I più grandi di quarta e quinta hanno inoltre suonato da soli alcuni brani con il flauto dolce.
A seguire, tutti hanno eseguito una sequenza di yoga (Il piccolo seme), frutto del progetto interno che da settembre 2023 ha coinvolto le classi della scuola in un percorso comune. Il filo conduttore della giornata riguardava prevalentemente gli alberi, in sintonia con il tema scelto dalla stessa scuola per quest'anno scolastico che è la carta. Non a caso, solo pochi giorni fa i bambini hanno vissuto un'uscita didattica per visitare la Valle delle cartiere di Toscolano Maderno.
La collaborazione tra scuola e corpo bandistico è stata molto apprezzata, oltre che dai bambini, anche da insegnanti e genitori, infatti tutti sperano che questa esperienza si possa ripetere anche in futuro. Lo stesso corpo bandistico è stato molto entusiasta del lavoro condotto con alunni e maestre in questi mesi, pertanto è aperto a nuove collaborazioni con la scuola primaria, sperando che i bambini di oggi diventino i giovani suonatori della banda di domani.
Giovanna Gamba
Venerdì 29 marzo alle 15, presso il museo "G. Rambotti" (via Anelli 42 - Desenzano), si terrà un gioco laboratorio a tema pasquale dedicato ai bambini fra i 6 e gli 11 anni. Partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria.
Le uova, simbolo di vita e di rinascita, saranno le protagoniste del gioco riservato ai bambini in età di scuola primaria che verrà proposto dal museo in occasione delle festività pasquali. I partecipati dovranno scovarle tra gli scaffali e i reperti esposti nelle vetrine, per poi dipingerle e decorarle come facevano già gli antichi romani.
L'attività è gratuita, ma siccome i posti sono limitati è necessario prenotarsi scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al 338.9336451.
E' iniziata nei giorni scorsi e si concluderà il 13 aprile la 52esima edizione della Pasqua Musicale Arcense, il festival di musica classica e sacra eseguita nei luoghi più belli del territorio da formazioni di natura e di provenienza diversa: orchestre, ensemble e cori che propongono un'offerta variegata di programmi musicali. La direzione artistica è del maestro Peter Braschkat. L’ingresso a tutti i concerti è libero.
L’edizione 2024 amplia decisamente il programma e propone ben undici appuntamenti, in sedi diverse, di realtà locali e dell'Orchestra internazionale della Pasqua musicale arcense. Ospite d’eccezione, quest’anno, Nicola Ulivieri: il noto cantante lirico arcense, accompagnato dal Mo. Antonio Vicentini al pianoforte, si è esibito nel salone delle feste del Casinò municipale domenica 24 marzo (appuntamento in collaborazione con il Circolo di cultura La Palma).
Il cuore della manifestazione è costituito, come di consueto, dai due concerti di Pasqua: sabato 30 marzo con l’Orchestra sinfonica Milano Classica diretta dal Mo. Michele Brescia, al pianoforte Cristiano Burato, e domenica 31 marzo, giorno di Pasqua, con il coro e l’orchestra barocca Andrea Palladio diretta dal Mo. Enrico Zanovello, nella chiesa Collegiata. Di grande suggestione, come tradizione, la celebrazione ecumenica luterana e cattolica della Passione, venerdì 29 marzo nella chiesa evangelica della Santissima Trinità, officiata dal pastore dr. Christoph Meier e dal parroco don Francesco Scarin e l’accompagnamento musicale del Youtoo Brass Quintet.
a segnalare, nel programma, due appuntamenti speciali, entrambi all’auditorium di Palazzo dei Panni: il concerto del duo femminile Note Rosa, progetto di Monica Maranelli (pianoforte) e Priyanka Ravanelli (violino) di riscoperta di compositrici donne, mercoledì 27 marzo con introduzione di Marco Toniatti; e quello dell’Ensemble flautistico Il Conventello, in memoria di Monika Braschkat, giovedì 28 marzo.
Di seguito i prossimi appuntamenti:
Martedì 26 marzo: Chiesa di Santa Maria Addolorata, Bolognano, ore 20.45 - Smag, Scuola Musicale Alto Garda, e Conservatorio F. A. Bonporti - Archi di tempo e di spiritualità.
Mercoledì 27 marzo: Auditorium di Palazzo dei Panni, Arco, ore 20.45 - Duo Note Rosa: Monica Maranelli (pianoforte) e Priyanka Ravanelli (violino) - Corde resonanti - Appuntamento speciale per la Pasqua Musicale Arcense. Introduce Marco Toniatti.
Giovedì 28 marzo: Auditorium di Palazzo dei Panni, Arco, ore 20.45 - Ensemble flautistico Il Conventello - In concerto - Appuntamento speciale in memoria di Monika Braschkat.
Venerdì 29 marzo: Chiesa evangelica della Santissima Trinità, Arco, ore 16 - Celebrazione ecumenica della Passione - Officiata dal pastore dr. Christoph Meier e dal parroco don Francesco Scarin - Accompagnamento musicale del Youtoo Brass Quintet - Celebrazione religiosa ecumenica, luterana e cattolica.
Sabato 30 marzo: Salone delle feste del Casinò municipale, Arco, ore 20.45 - Orchestra sinfonica Milano Classica - Concerto sinfonico - Pianoforte: Cristiano Burato. Direttore Michele Brescia.
Domenica 31 marzo: Chiesa Collegiata, Arco, ore 20.45 - Coro e orchestra barocca Andrea Palladio - Concerto di Pasqua - direttore Enrico Zanovello.
Domenica 7 aprile: Salone delle feste del Casinò municipale, Arco, ore 17 - Orchestra di fisarmoniche Città di Arco - Concerto di primavera - direttore Stefano Pezzato, presenta Patrizia Pacchera.
Sabato 13 aprile: Centro internazionale Via Pacis, Arco, ore 20.45 - Gruppo WAY, Music Worship School Via Pacis - Worship for Peace - progetto di Gigi Pepè, direzione artistica di Mariarita Cazzaniga.
La Pasqua Musicale Arcense è organizzata dal Comune di Arco in collaborazione con: Coordinamento teatrale trentino, Parrocchia di Arco e di Oltresarca, Parrocchia del Romarzollo, Comunità evangelica di Merano, Associazione Via Pacis, Arco, Circolo di cultura La Palma, Conservatorio F. A. Bonporti di Trento e Riva del Garda, Progetto Corde Resonanti, Smag, Scuola Musicale Alto Garda.
Al primo Meeting Nazionale di Piediluco gli atleti gardesani hanno conseguito ottimi risultati nelle gare valide per la selezione della squadra olimpica.
È stato un evento ricco di medaglie per la squadra di canottaggio della Società Canottieri Garda Salò, quello sulle acque del lago di Piediluco, in provincia di Terni, dove sabato 16 e domenica 17 marzo si è svolto il 1º Meeting Nazionale rivolto a tutte le categorie agonistiche. Oltre 1.000 gli atleti appartenenti a un centinaio di società sportive che hanno preso parte alle gare, valide per la selezione della squadra olimpica che prenderà parte ai giochi di Parigi 2024.
Emanuele Distaso, in barca con Matteo Tonelli del CUS Torino, è salito sul terzo gradino del podio nel doppio pesi leggeri assoluto. Un altro bronzo è andato a Ludovico Trainini nella categoria Singolo Ragazzi. Nel 4 di coppia U19 maschile Attilio Storari e Christian Lazzaroni hanno conquistato invece un ottimo argento, in equipaggio con Jacopo Costa (SC Sampierdarenesi) e Davide Pidutti (Menaggio SC).
A questi risultati si aggiunge il 1^ posto di Lisa Tarolli nella Finale B singolo ragazze. Da sottolineare anche la prestazione di Laura Meriano, atleta con doppio tesseramento per la Canottieri Garda e l’Arma dei Carabinieri, che ha ottenuto un terzo posto nel singolo assoluto e un secondo posto nel doppio.
Il prossimo appuntamento per i vogatori gardesani è con la seconda Regata Regionale selettiva, che si terrà il prossimo 28 aprile a Corgeno.
“Questi risultati - sottolineano gli allenatori Francesco Niboli e Andrea Bortolotti - sono il frutto del duro lavoro e della dedizione dimostrati durante la preparazione invernale, vogliamo ringraziare tutti i nostri atleti per l'impegno profuso e per aver dato il meglio di sé in questa competizione”.
SECONDO PIANO
Nella giornata di ieri il Contrammiraglio (CP) Filippo MARINI, Direttore Marittimo di Venezia, nel cui Compartimento ricade il Lago di Garda, accompagnato dal Comandante della Guardia Costiera gardesana, C.F. (CP) Antonello RAGADALE, ha incontrato i Sindaci di Desenzano e Lazise per ringraziarli per la disponibilità delle rispettive amministrazioni Comunali nel garantire la logistica di Uffici ed Ormeggi, necessari ai mezzi navali del Corpo che operano quotidianamente sul Lago di Garda.
In particolare, con il Sindaco Malinverno di Desenzano, il Direttore Marittimo ha visitato alcuni locali dello storico palazzo Todeschini, che a breve verranno messi a disposizione della Guardia Costiera, che, ricordiamo, per la prossima estate aprirà il suo quarto presidio sul Lago di Garda. Preannunciata in tale occasione anche l’inaugurazione del predetto presidio, prevista per il mese di giugno in coincidenza con il 25°anno di presenza del Corpo delle Capitanerie di Porto sul più grande lago italiano. Massima, quindi, la disponibilità resa dal Sindaco Malinverno, che ha ringraziato l’Ammiraglio Direttore Marittimo per l’impegno che la Guardia Costiera mette in atto in maniera diuturna su tutto il lago, ma anche per aver accolto la sua richiesta di aprire un presidio nel Comune di Desenzano, che oltre ad assicurare un più immediato intervento e vigilanza sulla parte sud del Lago, garantirà una maggiore presenza dei guardiacoste anche in porto e sul lungolago desenzanese, zona altamente frequentata da turisti e residenti. In tale contesto va evidenziato che il Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto ha già destinato una nuova motovedetta la CP 602 sul Lago di Garda, che va ad aggiungersi alle altre sette unità navali del Nucleo Guardia Costiera e che prenderà ormeggio a Desenzano.
L’Ammiraglio si è poi recato in visita anche a Lazise, sulla sponda veneta del Lago di Garda, ove ha incontrato il Sindaco Bergamini e l’Equipaggio della Motovedetta CP 703, ivi rischierata ormai in sede permanente. Anche qui il Sindaco di Lazise ha ringraziato il Corpo per l’impegno che giornalmente mette in atto sulla sponda veneta del Lago di Garda, evidenziando l’impegno a verificare nel medio periodo di mettere a disposizione una sede logistica definitiva ai militari che operano sui due mezzi navali di stanza nel sorgitore di Lazise.
Incontrato anche il Vice Presidente della Comunità del Garda Dott. Filippo GAVAZZONI, nel convegno per la pesca e le specie ittiche del Lago di Garda tenutosi nell’incubatoio di Bardolino, ove il Direttore Marittimo ha, altresì, incontrato il Sindaco di Bardolino Dott. Lauro Sabaini.
Anche quest’anno, verrà rinnovato il protocollo d’intesa tra Comunità del Garda, Regione Veneto, Regione Lombardia, Provincia Autonoma di Trento e Autorità di Bacino Gara e Idro, per assicurare il pronto intervento e la polizia di sicurezza della navigazione.
Un prevallese - già arrestato per spaccio di stupefacenti - è stato fermato a Villanuova dalla polizia locale che lo teneva d'occhio da un po': la sua patente era stata revocata da due anni, ma lui si spostava regolarmente sul territorio con la vettura di grossa cilindrata della compagna.
Che fosse poco incline al rispetto delle regole era chiaro a tutti già da tempo: gli agenti della polizia locale valsabbina lo conoscevano per averlo sorpreso tempo fa mentre spacciava un'ingente quantitativo di droga a Gavardo. Si sapeva che viveva a Prevalle, ma da un po' manteneva probabilmente un basso profilo e infatti non era più stato intercettato durante i controlli.
Nei giorni scorsi, però, una pattuglia lo riconosce mentre si muove a Villanuova e ipotizza che si sia spostato in macchina nonostante abbia la patente revocata da due anni. Scattano dunque misure di osservazione nei confronti dei suoi movimenti, in attesa del momento opportuno per fermarlo. L'occasione di presenta mentre l'uomo sta uscendo da un parcheggio per immettersi nel traffico.
Sulle prime il fermato accampa scuse, come quella di essere intento solo a parcheggiare meglio l'automobile, altrimenti un po' storta. Peccato che in auto ci sia solo lui e non compaia nessun altro ipotetico conducente ed è chiarissimo che la vettura sta per allontanarsi a gran velocità; per chiudere la questione, in ogni caso, basta la testimonianza degli agenti che conoscono bene i suoi movimenti degli ultimi giorni. L'uomo è stato sanzionato con una multa da 5100 euro, mentre la compagna dovrà pagare una sanzione da 397 euro per incauto affidamento del veicolo a persona che non aveva la patente.
Gli agenti della polizia locale valsabbina hanno colto in flagrante un giovane spacciatore con un'attività piuttosto fiorente sul territorio, come hanno appurato le indagini.
Da tempo le pattuglie presidiavano il territorio, sia in divisa che in abiti civili, con l'intento di identificare il responsabile di una intensa attività di spaccio in paese. A lui - secondo le informazioni - si rivolgeva un numero sempre più alto di ragazzi per procurarsi le dosi.
il successo si è concretizzato sabato pomeriggio, quando il sospettato è stato visto scambiare qualcosa con un probabile acquirente. Identificato come un 27enne di origine albanese, il giovane si è visto perquisire il domicilio e il veicolo, anche con l'ausilio dell'unità cinofila della polizia locale di Brescia. Dietro lo specchio del suo appartamento sono dunque state trovate 7 dosi già termosaldate di cocaina pronta per lo spaccio, ognuna del peso di circa mezzo grammo.
Il giovane è stato arrestato e portato in cella di sicurezza a Brescia, dove ha passato la notte piantonato dagli agenti. Ieri, domenica 3 marzo, si è svolto il processo per direttissima, al termine del quale l'arresto è stato convalidato e allo spacciatore è stato imposto l'obbligo di firma presso il comando due volte settimana, in attesa delle decisioni del giudice. Intanto, sia la droga che il suo telefono sono stati sequestrati.
Ulteriori indagini hanno inoltre attestato che l'uomo è un clandestino e, portato in Questura per valutare la sua posizione. è stato invitato a lasciare il territorio italiano. Tra l'altro era già stato portato una volta a Bari per l'espulsione, ma in quell'occasione il giudice aveva accolto la sua istanza e lo aveva momentaneamente liberato.
A Gavardo lo spacciatore occupava un alloggio senza che il proprietario avesse dichiarato al Comune la sua presenza, pertanto lo stesso padrone di casa dovrà pagare una sanzione di 1000 euro per mancata dichiarazione di ospitalità all'autorità competente. Intanto le indagini proseguono per capire com'è organizzata la catena di approvvigionamento della sostanza stupefacente.
Nei giorni scorsi, grazie all’invito di Adelio Zeni, l'Associazione Gardone Europa ha incontrato l'assessora al Turismo, Marketing territoriale Moda di Regione Lombardia, Barbara Mazzali, nel segno della reciproca collaborazione.
L'incontro si è svolto presso l’Istituto Alberghiero Caterina De Medici, alla presenza della Preside Marialuisa Orlandi. L’Associazione Gardone Europa, rappresentata dalla presidente Monica Tessarolo, ha illustrato una bozza progettuale di cooperazione ed organizzazione di eventi e manifestazioni dal titolo “Giappone - Italia”. Erano inoltre presenti la neocostituita Proloco di Gardone Riviera, nella figura del Presidente Alessandro Cipani; il CARG, associazione Albergatori della Riviera del Garda, rappresentato da Damiano Calderan; il Giardino botanico Heller, rappresentato dalla direttrice Graziella Belli.
La bozza progettuale degli eventi in programma, illustrata da Monica Tessarolo, vuole essere il “volano” nel gemellaggio fra Osaka e Gardone Riviera per promuovere il turismo, il territorio, la qualità della vita e la longevità di Gardone Riviera e del Garda, durante la manifestazione Expo 2025, nella speranza che una delegazione di Gardone Riviera possa essere rappresentata nel Padiglione Italia nel 2025.
Tutte le associazioni presenti hanno molto apprezzato la disponibilità dell’assessora Mazzali che ha da subito dimostrato non solo collaborazione, ma intenzione di aiutare a rappresentare il nostro territorio nel mondo, precisando quanto sia importante promuovere il Lago di Garda e le sue eccellenze con il contributo degli operatori di settore.
L'incontro si è svolto presso l’Istituto Alberghiero per manifestare anche l’intenzione di coinvolgere di più i giovani, che si stanno formando nel settore turistico, nella speranza di poterli sostenere non solo nella formazione, ma anche e soprattutto nell’inserimento nel mondo di lavoro.
Nel mese di marzo, il mese della donna, presso la sala consiliare prenderà il via la rassegna “Prenditi cura di te”, un ciclo di incontri dedicato a ragazze e donne per educare a benessere, salute e rispetto. Ingresso gratuito.
In occasione di marzo, il mese della donna, la Commissione Politiche Giovanili del Comune di Sabbio Chiese ha organizzato un ciclo di incontri gratuiti dedicati alle ragazze e alle donne su tematiche inerenti alla sfera femminile, dalla preadolescenza all’età adulta. Questo percorso nasce dal desiderio di offrire alle ragazze e alle donne del nostro territorio delle opportunità di confronto su temi di fondamentale importanza come il benessere psico-fisico, la prevenzione, l’autostima, le emozioni, la percezione di sé. L’obiettivo principale è quello di promuovere la sensibilizzazione e l’attenzione sul tema della salute dell’universo femminile nelle diverse età della vita, nella consapevolezza che amarsi è un lungo percorso interiore che inizia dalla consapevolezza del proprio valore come donne, bambine, madri, lavoratrici, casalinghe, nonne, ragazze.
Il programma è vario e nutrito. Gli incontri hanno avuto inizio il 28 febbraio con le operatrici del Centro Antiviolenza “Chiare Acque” di Sabbio Chiese e Salò. La prossima serata è in programma per il 14 marzo alle 20, sempre presso il Comune di Sabbio Chiese, con il tema “Femminilità in crescita”, incontro rivolto alle ragazze delle scuole superiori che avranno modo di confrontarsi su prevenzione, fiducia in se stesse, pressioni legate all’aspetto fisico ed emancipazione individuale. Sarà condotta da Giada Bianchi (Ostetrica) e Nadia Ebenestelli (Psicologa dell’età evolutiva.
L’appuntamento del 22 marzo alle ore 20.30, presso la Sala Consiliare del Comune, sarà dedicato a “Sessualità e menopausa: aspetti positivi e problemi comuni” e affronterà l’ampio tema della salute e benessere femminili in questo periodo della vita che viene vissuto in modo diverso da ciascuna donna, ma che ha come comune denominatore una maggiore vulnerabilità fisica e psico-emotiva. L’incontro sarà condotto dalla dott.ssa Nicoletta Palai (Ginecologa e Sessuologa clinica).
Inoltre, mercoledì 13, 20 e 27 marzo alle 21, presso la palestra della Scuola Primaria di Sabbio Chiese, si terranno le lezioni pratiche del corso di autodifesa per ragazze e donne con l’A.S.D. Xie Long Kung Fu; il corso si concluderà il 3 aprile con una lezione teorica presso la Sala Consiliare del Comune di Sabbio Chiese con Stefano Tegon (Avvocato) e Nicola Conti (Psicologo).
È possibile partecipare agli incontri compilando il modulo di iscrizione al link https://forms.gle/HZjQE5hFqWzBZGqp8 oppure inviando un messaggio su WhatsApp al numero 311.672879.
Oggi, 8 marzo alle 11 in piazza Virgilio, verrà inaugurata la mostra che celebra la giornata internazionale della donna a cura delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado Trebeschi.
Sensibilizzare giovani e adulti sui temi della condizione femminile attuale e passata e sulla parità uomo–donna in un’ottica di prevenzione della discriminazione e della violenza di genere. Con questo scopo e per celebrare la Giornata internazionale della donna, nasce il progetto DONNE. DIRITTI E ROVESCI, a cura delle studentesse e degli studenti della Scuola Secondaria di Primo Grado Trebeschi di Sirmione.
L’iniziativa, in collaborazione con l’amministrazione comunale, è in continuità con il progetto Passi di Donna, che per il quarto anno prende in esame questi temi e li declina con sfumature diverse in differenti progetti. “Ancora una volta la Scuola Trebeschi di Sirmione si pone come laboratorio di ricerca e ancora una volta i nostri studenti mettono il loro lavoro a disposizione della comunità. La mostra intitolata Donne. Diritti e Rovesci, esprime bene su cosa si sono concentrati docenti e studenti per questa edizione. L’intento è quello di riflettere e far riflettere su un tema - talvolta forse meglio definirlo come problema - purtroppo ancora lontano dall’essere risolto. Ciò che desideriamo fare è seminare nei nostri ragazzi idee e concetti virtuosi. Ringrazio quindi gli insegnanti che credono in questo progetto e lo rendono ogni volta una bella e importante esperienza per i nostri ragazzi” così Miria Bocchio, consigliere comunale con delega all’istruzione.
Le alunne e gli alunni hanno lavorato in classe individuando alcuni diritti acquisiti dalle donne dopo anni di lotte, elaborando delle riflessioni personali arricchite con disegni e immagini. Il focus è stato indirizzato poi sulla strada ancora da percorrere, misurando la distanza tra i principii scritti su Carte e Costituzioni e la realtà quotidiana. Le ricerca svolta è servita per la realizzazione di un’installazione che verrà inaugurata oggi, 8 marzo alle 11 in Piazza Virgilio, e che resterà visitabile fino all’8 giugno 2024.
Ogni elemento dell’installazione rappresenta uno dei diritti individuati dai ragazzi e insieme il suo “rovescio“, cioè dove, quando e perché tale diritto non è ancora stato acquisito. Disegni e riflessioni completano il quadro. Il progetto mette in evidenza che la parità di genere è un diritto di uomini e donne, essenziale per un mondo più prospero e sostenibile. Attraverso il lavoro di ricerca le classi hanno potuto comprendere che le conquiste femminili sono conquiste di tutti, indispensabili per la realizzazione di una società fondata su principi reali e acquisiti di parità e rispetto reciproco.
Dati in crescita per un luogo sempre più di Comunità: soddisfazione per la biblioteca comunale di San Felice del Benaco.
È stato un anno d’oro il 2023 per la Biblioteca comunale: i dati sono tutti di assoluto rispetto. Il patrimonio librario è incrementato, nel periodo 2019-2023, di circa 3820 tra libri e dvd, con un investimento economico di circa 47.000 €. Solo nel 2023 i documenti prestati sono stati 9530 a circa 575 utenti attivi nel totale di 1085, con un incremento di 38 nuovi fruitori solo nell’ultimo anno.
La biblioteca è anche promotrice di variegate attività, con circa 40 eventi nel corso del 2023. Appuntamenti per tutti i gusti con corsi per adulti o per bambini, letture con le scuole, letture in lingua inglese, eventi in occasione di importanti ricorrenze, corsi di formazione per adulti e Gardabianca, rassegna di presentazione libri.Particolare attenzione è stata dedicata agli adolescenti, anche attraverso corsi di formazione e conversazioni in lingua inglese o corsi di disegno manga.
Sono poi ora disponibili alcuni nuovi computer, che sfruttano la tecnologia Linux, per la navigazione e la ricerca in rete. Infine è stata aperta la nuova Sala Studio, un luogo accogliente, luminoso e silenzioso dove poter studiare in tutta tranquillità con una serie di servizi disponibili, come il WI-FI gratuito e veloce, il servizio fotocopie, tutti i volumi della biblioteca a disposizione e computer per navigare. La sala è completata da telo e proiettore per ogni necessità. È infatti il luogo perfetto non solo per studiare, ma anche per riunioni, corsi e assemblee.
“Nino Ferrari- L'arte del metallo tra tradizione e modernità” è il titolo della raffinata rassegna allestita alla Fondazione Ugo Da Como di Lonato del Garda dal 2 marzo al 9 giugno 2024.
Curata da Stefania Cretella (Università degli Studi di Verona), la mostra punta i riflettori sulla straordinaria produzione di Nino Ferrari (Canneto sull’Oglio 1908 - Brescia 1981), maestro della lavorazione dei metalli, del cesello e dello sbalzo su argento, rame e peltro, attivo a Brescia e a Milano tra gli anni Trenta e gli anni Settanta del Novecento. Le opere sono esposte all’interno di alcune sale della Casa del Podestà, integrate nel percorso di visita permanente della dimora e valorizzate attraverso un allestimento progettato appositamente per l’occasione.
Nino Ferrari è uno dei grandi interpreti del nuovo gusto artistico che si diffonde negli anni Trenta e Quaranta, esprimendosi non solo in architettura, ma anche negli oggetti realizzati per la casa. Riprendendo l’antica tradizione lombarda, dà vita a creazioni sempre in dialogo tra la tradizione storica e le espressioni più moderne della sua contemporaneità, con una straordinaria abilità nel saper trasformare artigianalmente la materia grezza, attraverso un’eccezionale conoscenza delle tecniche e dei materiali.
Lo stile moderno di Nino Ferrari è da mettere in relazione con l’architetto Gio Ponti, il più importante designer italiano del dopoguerra. Il loro è un rapporto molto intenso e proficuo, testimoniato attraverso documenti d’archivio e opere realizzate da Ferrari su idee dell’architetto. La loro lunga collaborazione si colloca tra il 1936 e il 1952, anni in cui molte opere di Ferrari compaiono sulla rivista “Domus”, mensile sull’arte della casa e del giardino fondato e diretto da Gio Ponti. Proprio nel 1936 Gio Ponti dà vita al marchio “Casa e Giardino – Forniture utili e d’arte per la casa in città e in campagna”, con lo scopo di creare una collezione di oggetti per la casa moderna, risultato della collaborazione tra “tutti gli artisti creatori di nuovi modelli, tutte le industrie e tutti gli artigiani”. Nino Ferrari è uno di questi e diverse sue opere recano la marca “Casa e Giardino”, unitamente alla sua firma.
Il percorso espositivo prende avvio dai primi anni di attività di Ferrari (1926), rilevando lo stretto legame maturato con forme e decori tratti dalla tradizione e dalla storia, per poi affrontare la definizione del suo caratteristico “stile modernissimo”, fino ad arrivare alla nascita dei fruttuosi rapporti di collaborazione instaurati con artisti e designer del calibro di Guido Frette, Gio Ponti e Roberto Sebastián Matta e alla sua partecipazione a esposizioni nazionali e internazionali. La mostra presenta opere provenienti da collezioni private e da alcuni importanti istituti pubblici (tra cui le Raccolte civiche del Castello Sforzesco di Milano) e propone per la prima volta al pubblico oltre un centinaio di opere tra lavori in argento, rame, peltro e altre leghe metalliche; disegni su carta e cartoncino; stampi in gesso, opere in diverse fasi di lavorazione e strumenti di lavoro.
A supporto dell’esposizione è pubblicato un catalogo, edito da Skira, contenente un’introduzione a firma del professor Valerio Terraroli, un saggio storico-critico della curatrice Stefania Cretella e apparati di approfondimento relativi alle tecniche di produzione utilizzate dall’artista (ricostruite dal restauratore Andrea Baldrati) e alla vita di Nino Ferrari, memorie affidate alla figlia Anna e alla dott.ssa Renata Stradiotti. Il tutto corredato da immagini storiche e fotografie a colori delle opere esposte realizzate dal Fotostudio Rapuzzi.
Patrocini: Regione Lombardia, Provincia di Brescia; Comune di Lonato del Garda; Università degli Studi di Verona – Dipartimento di Culture e Civiltà; Centro di ricerca “Rossana Bossaglia” per le arti decorative, la grafica e le arti dell’età moderna e contemporanea; Associazione Amici della Fondazione Ugo Da Como. La mostra è realizzata grazie al determinante sostegno di BIOCHIM e COSLAB.
Orari di apertura e informazioni: tutti i giorni dalle 10 alle 18 (la visita guidata include sia la Casa museo che la mostra, comincia ad ogni ora e dura 45 minuti, ultimo ingresso alle ore 17). La prenotazione è consigliata. Per prenotazioni: 0309130060, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Matematico di altissimo profilo, il prof. Alfio Quarteroni ha incontrato gli studenti dell'ultimo anno del liceo scientifico con un intervento dal titolo “Quando le equazioni incontrano l’Intelligenza Artificiale”. I ragazzi hanno mostrato vivo interesse, intervenendo con numerose domande e osservazioni, come raccontano in questo contributo.
L’evento, a cui hanno partecipato le tre quinte del liceo scientifico, è stato organizzato dalle docenti Daniela Bologna e Sheila Andrighetto ed è nato proprio dalla nostra esigenza di conoscere più da vicino applicazioni, aspetti matematici e implicazioni etiche dell’Intelligenza Artificiale, anche per scegliere con maggior consapevolezza gli sbocchi universitari futuri.
La presenza di questo autorevole relatore è stata davvero una bella sorpresa, visto il suo altissimo profilo: professore emerito al Politecnico di Milano e all'École Polytechnique Fédérale di Losanna, nel 2022 è risultato 48º al mondo e 1º in Italia nel ranking Top Mathematics Scientists di research.com. Ha fondato e dirige a Milano il Mox, il Laboratorio di Modellistica e Calcolo Scientifico. I suoi modelli sulla diffusione del Covid sono stati il riferimento per il governo durante i periodi più critici della pandemia. E’ stato direttore scientifico del Crs4 (Centro di ricerca, sviluppo e studi superiori della Sardegna) fondato dal Premio Nobel Carlo Rubbia, è membro dell’Accademia dei Lincei e ha lavorato all’Università del Minnesota a Minneapolis. Innumerevoli sono i premi che gli sono stati conferiti, a partire dai riconoscimenti della Nasa e dalla Cattedra Galileiana presso l’Università Normale di Pisa.
Il professore si è dimostrato fin da subito intellettualmente molto generoso, ma anche umanamente aperto e disponibile: prima di cominciare, si è preoccupato di porgere a tutti una sedia perché nessuno restasse in piedi! Con una passione che ci ha coinvolti nel corso delle due ore - avviate con le tradizionali definizioni di IA - ne ha toccato gli sviluppi storici, dalla macchina di Turing al più recente ChatGPT, ed ha approfondito gli aspetti matematici dell’apprendimento automatico delle reti neurali, per concludere con un focus sulle sfide attuali e la necessità di una adeguata riflessione etica, in modo che si possano sfruttare appieno le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale in ambito medico e lavorativo, senza correre il rischio che gli uomini ne divengano passivi sudditi.
Al termine noi studenti abbiamo potuto esporre le nostre domande e curiosità, che spaziavano dalla recente notizia del chip sul cervello umano (che il professore ci ha spiegato essere oggetto di abile pubblicità del magnate Elon Musk, visto che studi e applicazioni di chip nel corpo umano sono già in uso in ambito medico grazie agli studi di un suo collega di Losanna) alla possibilità di sviluppare una intelligenza forte e non più solo debole.
La raccomandazione con cui il professore ci ha salutati è stata quella di studiare per specializzarci in un settore da noi amato, al fine di mettere a disposizione di un lavoro d’équipe le competenze acquisite.
Il prossimo 19 maggio il lago di Garda si colorerà di rosa, grazie all’appuntamento straordinario con la 15esima tappa del Giro d’Italia, una delle più blasonate competizioni ciclistiche mondiali.
La gara partirà da Manerba del Garda, dove in località Porto Torchio sarà allestito per tutto il giorno lo Start Village. Da qui, alle 10:30, i ciclisti si muoveranno per affrontare un durissimo percorso di 220 Km e 5.200 metri di dislivello, che porterà i corridori dal Lago di Garda al cuore delle Alpi, a Livigno, dopo avere affrontato il mitico Passo del Mortirolo, già teatro di una leggendaria impresa sportiva di Marco Pantani, nel 1994. Per la lunghezza e per l’asperità del percorso sarà proprio la Manerba-Livigno la tappa regina del 2024, destinata secondo gli esperti a definire la classifica generale e, molto probabilmente, a individuare la possibile maglia rosa finale del vincitore del Giro.
L’eccezionale evento sportivo della primavera gardesana è stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è svolta presso la Cantina Bottenego di Polpenazze, di proprietà della famiglia Goffi, di fronte a un pubblico di 200 invitati, alla presenza di numerose autorità e di molti volti storici eccellenti del ciclismo professionistico italiano, da Sonny Colbrelli (nella foto con il sindaco), presidente del Comitato di Tappa, a Bruno Leali e Silvio Martinello.
A fare da padrone di casa il sindaco di Manerba del Garda, Flaviano Mattiotti, che ha segnalato nel suo intervento l’importanza di offrire al territorio e ai suoi ospiti uno spettacolo unico, seguito dalle televisioni di oltre 200 paesi e con un pubblico potenziale di oltre 800 milioni di telespettatori. Mattiotti, ringraziando tutti coloro che hanno reso possibile l’iniziativa, ha ricordato che “la partenza di una tappa del Giro rappresenta un’opportunità straordinaria per Manerba e per l’intero Garda, che saranno al centro dell’attenzione internazionale e legheranno ancora più profondamente il proprio nome a uno degli sport più amati e praticati dai turisti del lago. Uno sport che è anche stile di vita, che mette la persona in simbiosi con l’ambiente naturale, nel magico scenario di bellezza e poesia della nostra terra”.
L’appuntamento da non perdere per tutti gli appassionati sarà dunque domenica 19 maggio a Manerba del Garda, per una giornata densa di significati sportivi e non, come d’altra parte l’intero periodo che precede la fatidica data della partenza della 15esima tappa del Giro d’Italia, per il quale il Comune di Manerba, insieme alla società Manerba Servizi Turistici e alla Pro Loco, ha previsto una serie di iniziative che accompagneranno residenti e turisti verso il traguardo rosa tanto ambito.
Sono stati resi pubblici i tracciati della gara dei Campionati master di corsa in montagna che si svolgerà in Valsabbia a Pompegnino il prossimo 30 giugno.
La Oxyburn Pompegnino Mountain Running si avvicina e di conseguenza aumentano i dettagli sulla gara che assegnerà i titoli tricolori di corsa in montagna per le categorie Master femminili e maschili. Ora è il turno dei percorsi: sono stati infatti svelati i tracciati che gli organizzatori della Libertas Vallesabbia hanno disegnato lungo i sentieri che sovrastano Pompegnino, frazione di Vobarno in provincia di Brescia. La società presieduta da Paolo Salvadori ha predisposto un percorso impegnativo e affascinante per celebrare al meglio la decima edizione della prova.
Un giro di lancio di 1,8 km, pianeggiante, e un anello di 4,2 km di vera montagna: è questo in sintesi il tracciato della Oxyburn Pompegnino Mountain Running. Dopo le prime centinaia di metri per uscire dal centro abitato, tutte le categorie femminili e le categorie maschili over 60 affronteranno quindi il percorso di 4,2 km con 300 metri di dislivello positivo. In tutto fanno 6 km per tagliare il traguardo. Diverso invece il discorso per le altre categorie maschili, cioè le under 60, che dovranno completare due giri da 4,2 km per un totale di 10 km e 600 metri di guadagno di quota.
Piazza del Volontariato, a Pompegnino, ospita la partenza e l’arrivo delle competizioni. Gli spogliatoi e le docce si trovano al Centro sportivo di Vobarno, a 700 metri dal traguardo (sarà attivo il servizio di bus navetta). Alle ore 9 scatta la gara di 6 km; alle 10.15 c’è la partenza della 10 km. I dettagli dei percorsi si trovano sul sito www.libertasvallesabbia.it. Al via i runner che hanno superato i 35 anni, ma la Oxyburn Pompegnino Mountain Running è una prova aperta a tutti e quindi anche alle categorie di juniores (6 km), promesse e assoluti (10 km), le quali però non competono per i titoli nazionali.
La rassegna tricolore sarà anticipata il giorno precedente, sabato 29 giugno, da un’altra manifestazione allestita dalla Libertas Vallesabbia, i Campionati giovanili di corsa in montagna per la provincia di Brescia. A partire da questa edizione così prestigiosa, inoltre, il marchio Oxyburn affianca la denominazione della gara, diventando title sponsor della prova di corsa in montagna.
Si è conclusa a Salò la tappa lombarda di avvicinamento agli Internazionali di Roma. Martina Colmegna vince le prequalificazioni agli Internazionali BNL d’Italia
Conclusa la tappa lombarda del percorso di avvicinamento agli Internazionali di Roma
Martina Colmegna ha vinto il torneo Open femminile organizzato dalla Canottieri Garda Salò e si è aggiudicata l’agognata wild card per accedere alle pre-qualificazioni degli Internazionali BNL d'Italia 2024. La 27enne brianzola di Desio, numero 448 al mondo e testa di serie numero 8 del torneo, ha battuto in finale Sofia Rocchetti (470 al mondo) per 7-6, 6-2 in 2 ore e 11 minuti. Primo set combattutissimo, con un testa a testa durato per 1 ora e 34 minuti, contrassegnato da un gioco regolare da fondo campo delle due tenniste e concluso al tie break con la vittoria per 10 a 8 della Colmegna. All’inizio del secondo set Sofia Rocchetti accusa un dolore muscolare e non riesce a tenere il ritmo dell’avversaria, che le impone due break e chiude la gara senza problemi.
“È stata una settimana molto dura perché vengo da 3 settimane di torneo in Turchia, dove ho giocato anche una finale, e questa era quindi la mia decima partita di fila senza un giorno di riposo. È stata veramente dura fisicamente, ma mentalmente mi sento in forma e sono davvero felice per questa vittoria” il commento a caldo di Martina Colmegna. Una curiosità: Martina Colmegna e Sofia Rocchetti sono state compagne in doppio del torneo, ma il loro percorso si è interrotto ai quarti di finale. La vittoria finale è andata alla coppia costituita da Matilde Mariani e Enola Chiesa. Anche a loro è andata una wild card per le pre-qualificazioni di doppio degli Internazionali BNL d'Italia 2024.
Tra singolo e doppio erano 260 le tenniste iscritte al torneo femminile di Salò, provenienti da tutta Italia. L’Open sul Lago di Garda era iniziato lo scorso venerdì 2 febbraio e con il torneo maschile sui campi del Timing di Brescia ha costituito l’unica tappa lombarda del percorso di qualificazione agli Internazionali d’Italia. Sono quindici complessivamente i tornei organizzati a livello nazionale per consentire l’accesso alla più importante competizione di tennis italiana.
“È stato un bellissimo mese di sport che ci ha consentito di sfruttare tutte le potenzialità delle strutture Canottieri, offrendo alle tenniste non solo i campi da gioco ma anche palestre, piscine e fisioterapisti. Siamo felici di aver avuto la possibilità di organizzare un torneo che è tra i più importanti a livello nazionale, con numeri da grande città, ed è stato un piacere vedere le tenniste vivere il nostro circolo con tanto entusiasmo” sottolinea Mattia Capelloni, direttore di gara.
Alle premiazioni erano presenti il Presidente della Canottieri Marco Maroni, Marco Levrangi, Responsabile sezione tennis SCGS, Chiara Motta, Vicepresidente Comitato Lombardo FITP, il Direttore di gara Mattia Capelloni e il Direttore generale Canottieri Stefano Melzani. Paolo Fedele è stato il giudice arbitro della finale.
Il Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda, che da tempo si batte contro la realizzazione della ciclovia del Garda, si esprime con un comunicato - che di seguito pubblichiamo - a seguito della frana dei giorni scorsi, ricordando la pericolosità e la fragilità del tratto di territorio coinvolto, ulteriormente messo a rischio dall'opera progettata.
La montagna continua a lanciare avvertimenti. Un’altra grossa frana è caduta a Riva all’imbocco del sentiero Ponale, costringendo alla chiusura della adiacente strada Statale Gardesana 45BIS in entrambi i sensi di marcia. Il Coordinamento Interregionale per la Tutela del Garda chiede ancora con più forza la SOSPENSIONE immediata della ciclovia nel tratto trentino e il fermo dei lavori della U.F. 3.1 che costa € 2.620 000 per 98m.
Non si può essere garanti della sicurezza nel tratto trentino della gardesana Occidentale, in zona geologica P4 con massimo livello di rischio visto che la strada-sentiero del Ponale è esattamente sopra la prevista ciclovia del Garda e la roccia in cui è stata scavata la Ponale è la stessa su cui si vuole agganciare la passerella a sbalzo della stessa ciclovia. Gli enormi massi franati sarebbero stati trattenuti dalla tettoia prevista per mettere in sicurezza la ciclovia?
L’enorme carico antropico che dovrebbe percorrere la ciclopedonale, auspicato per motivi economici dal Presidente Fugatti, viene esposto al rischio frane perché ormai è evidente che la “mitigazione del rischio” non vuol dire “rischio zero”. Dal 1982 ad oggi ci sono state 27 frane. Nell'ultimo decennio la media delle frane si è abbassata da 1,6 a 1,2 frane all’anno. Da novembre 2023 ad oggi ci sono state in Trentino, e in particolare nell’Alto Garda, 10 frane: due frane al mese!
Siamo certi che la perizia geologica che accompagna il progetto sia ancora valida? La sicurezza delle persone deve venire prima di ogni altra velleità turistica; la ciclovia in zona di massimo livello di rischio deve essere ripensata.
Dolcezza e inclusione sociale per una Pasqua all’insegna della solidarietà con la cooperativa sociale Co.Ge.S.S. La vendita di prodotti contribuirà a finanziare il laboratorio per l'autismo SpazioA.
Come ogni anno torna il consueto appuntamento con la campagna di raccolta fondi “Una Pasqua con la A”. SpazioA, è un ambulatorio per minori affetti da disturbi dello spettro autistico e disabilità intellettive che accoglie minori dai 2 ai 18 anni. Situato in Valle Sabbia, nel comune di Barghe, l’ambulatorio offre un intervento educativo grazie ad una equipe di professionisti e professioniste, formati secondo la metodologia ABA. L’ambulatorio PoliBlu, o SpazioA, non ricevendo nessun tipo di sovvenzione pubblica, riesce a garantire l’accesso a tutte le famiglie che necessitano di cure specialistiche per i propri figli proprio grazie alle raccolte fondi in atto ormai da più di 5 anni.
Partecipare a questa campagna e condividerla con chi ci sta intorno, oltre a portare la dolcezza sulle nostre tavole in un giorno di festa, rappresenta un grande aiuto per l’intera comunità. Le colombe sono prodotte e confezionate presso la Pasticceria Bazzoli di Odolo. Le confezioni regalo sono realizzate a mano dai ragazzi del progetto LABIS della Co.Ge.S.S.
Per prenotare una o più colombe e/o la scatola di ovetti di cioccolato è possibile cliccare su https://forms.office.com/e/Q4aBfTxCrW o contattare Francesca a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - tel. 345 4591725.
Sono numerosi i prodotti tra cui scegliere: Colomba classica artigianale confezionata a mano, prodotta con canditi artigianali e la lievitazione naturale metodo Bazzoli. 500 gr | € 20; 750 gr | € 29. Colomba cioccolato e noci artigianale, confezionata a mano e prodotta con lievitazione naturale metodo Bazzoli, dedicata ai più golosi. 500 gr | € 21; 750 gr | € 30. Scatola con Ovetti di Cioccolata Confezione 200 gr | € 5. Promozione: Colomba classica glassata 500 gr + 2 Ovetti di Cioccolata = € 27.
Per rimanere aggiornati su tutte le iniziative e i servizi della Cooperativa è possibile consultare il sito www.coopcogess.org o seguire i canali social (facebook: CoGeSS ValleSabbia e Instagram: coopcogess).
Nelle scorse settimane è stata presentata la Direzione Strategica di ASST Garda nominata dal nuovo Direttore Generale Roberta Chiesa.
Il Direttore Generale esprime soddisfazione per il nuovo gruppo, costituito da professionisti di grande esperienza e competenza, disponibili all’ascolto, al confronto e al lavoro di squadra. Priorità della nuova Direzione saranno il benessere del personale e la valorizzazione delle eccellenze già presenti in Azienda, il rapporto costante con le realtà del territorio per rispondere ai bisogni di assistenza dei cittadini, anche attraverso il potenziamento dell’offerta sanitaria e sociosanitaria.
La Direzione sarà impegnata nel proseguire la realizzazione delle opere previste dal PNRR.
Chi sono i componenti della squadra?
Direttore Generale: Roberta Chiesa
Roberta Chiesa, laureata in Medicina e Chirurgia all’Università degli Studi Brescia, con specializzazione in Igiene e Medicina Preventiva. Dopo la specializzazione per 10 anni ha svolto l’incarico di ricercatrice universitaria nella cattedra di Igiene dell’Università degli Studi di Brescia. Dopo anni di esperienza lavorativa nel ruolo di Dirigente Medico di Struttura complessa nella Asl Brescia, dal 2016 al 2019 è stata Direttore Sociosanitario all’ASST Spedali Civili di Brescia. Dal 2019 per quasi 5 anni ha ricoperto il ruolo di Direttore Sanitario in ASST Valle Camonica. Dal 1 gennaio 2024 è Direttore Generale di ASST Garda.
Direttore Amministrativo: Piero Canino
Piero Canino, laureato in Economia e Commercio all’Università di Bologna. Nel corso degli anni è stato Responsabile U.O. Gestione di Risorse Umane in diverse strutture sanitarie (ATS Bergamo, I.R.C.C.S. Carlo Besta di Milano, ASL Mantova). Per 5 anni è stato Direttore del Dipartimento Amministrativo in ATS Bergamo occupandosi anche di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza. Sempre in ambito sanitario ha maturato competenze professionali anche nel Controllo di Gestione e nella gestione economico-finanziaria. Dal 2022 ha ricoperto il ruolo di Direttore della Struttura complessa degli Affari Generali e Controlli Interni in ASST Mantova. Dal 10 gennaio 2024 è Direttore Amministrativo di ASST Garda.
Direttore Sanitario: Pietro Imbrogno
Pietro Imbrogno si è laureato con lode presso l’Università Statale Milano in Medicina e Chirurgia, si è specializzato con lode prima in Medicina del Lavoro e poi in Tossicologia all’Università degli Studi di Milano. Ha conseguito il Diploma di Management in Sanità presso l’Università Bocconi di Milano, e vari Diplomi manageriali sempre nell’ambito sanitario presso Iref, Eupolis e POLIS. Ha conseguito l’attestato Manageriale in Management e Leadership in Healthcare MR della Liuc Business School. Ha ottenuto un Master di II livello in Emmlos Executive Master in Management e Leadership delle Organizzazioni Sanitarie all’Università di Pavia. Dal 2017 al 2020 ha svolto l’incarico di Direttore del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria in ATS Bergamo. Dal 2006 Direttore di Struttura Complessa Area Salute e Ambiente poi in Igiene e Sanità Pubblica-Salute e Ambiente, presso ATS Bergamo. Dal Dicembre 2021 è stato nominato Direttore Sanitario all’ASST Bergamo Est. Dal 10 gennaio 2024 è Direttore Sanitario di ASST Garda.
Direttore Sociosanitario: Paolo Schiavini
Paolo Schiavini, ha una laurea in teologia e una laurea magistrale con D.M. 1397/04. Ha conseguito l’Executive Master Universitario di II Livello in Management delle aziende Sanitarie e Socio-Assistenziali della SDA Bocconi. Nel corso della sua carriera ha maturato esperienze nel sociale e nell’area anziani come Direttore di R.S.A. a Milano e a Brescia. Nel giugno del 2022 è stato nominato Direttore Sociosanitario in ASST Franciacorta. Dal 16 gennaio 2024 è Direttore Sociosanitario di ASST Garda.
Nei giorni scorsi una rappresentanza del Gruppo Basso Sarca della Croce Rossa ha incontrato la signora Olga Ferrari di Varignano per ringraziarla di una donazione particolarmente generosa: un’autoambulanza nuova di zecca. L’incontro, nel parcheggio di Caneve accanto alla sede, è stato l’occasione per mostrare alla signora Olga l’autoambulanza acquistata con la sua donazione e… per farle fare un giro di prova. Era presente anche il sindaco Alessandro Betta, che si è complimentato con lei per il bel gesto, invitandola in municipio per un momento istituzionale in cui esprimerle l’apprezzamento dell’amministrazione comunale.
La donazione è avvenuta nella tarda estate scorsa; dopo una serie di passaggi burocratici, si è potuto procedere con l’acquisto in novembre. Si tratta di un Volkswagen Transporter a quattro ruote motrici dotato di tutte le apparecchiature mediche più avanzate. Il nuovo mezzo, in servizio attivo da metà gennaio, si aggiunge ai tre già in possesso della Croce Rossa del Basso Sarca.
«Per quanto riguarda il servizio di soccorso sanitario - spiega il referente Leonardo Midolo - l’anno scorso abbiamo percorso più di 40 mila chilometri per oltre 1300 persone trasportate in risposta a più di 1200 eventi, per circa 8000 ore di attività in ambulanza. Tutto questo grazie ai nostri volontari, circa una sessantina di soccorritori, che durante l'anno svolgono, oltre ai turni in ambulanza, anche diverse ore di formazione, sempre grazie a volontari: istruttori, infermieri e medici. Per garantire la copertura dei turni in convenzione, dal venerdì notte alla domenica pomeriggio e tutti i festivi, ogni fine settimana si danno il cambio almeno venti volontari. Ma i nostri operatori Opem, quelli cioè specializzati nell'emergenza, hanno svolto anche altri tipi di servizio, tra cui quelli legati all'emergenza ucraina. Una novità dell’anno scorso è stata, il 26 luglio, la giornata in cui, tra le varie attività pensate per i più piccoli, con i nostri infermieri volontari abbiamo effettuato screening di carattere sanitario rivolto a tutti con misurazione di parametri vitali e della glicemia. Il tutto per più di 200 persone e in maniera totalmente gratuita».
La Croce Rossa del Basso Sarca (più precisamente, unità territoriale del Basso Sarca del Comitato Cri di Trento) svolge anche attività sociali, ad esempio durante il mercatino di Natale ad Arco ha gestito il punto bimbi; oppure, da diversi anni, attività nelle scuole elementari del Basso Sarca con formazione alla chiamata del 112 e alla collaborazione con il Centro unico di emergenza, oltre alle varie attività di raccolta di fondi e materiale. Ancora, il gruppo giovani e i genitori hanno svolto alcune attività rivolte alla popolazione, come le serate informative sulle manovre salvavita pediatriche e le giornate in piazza per provare la manovre di disostruzione pediatrica.
«In totale - aggiunge Midolo - nel 2023 abbiamo svolto più di 12 mila ore di volontariato, oltre 30 ore al giorno di servizio alla comunità. Di questo siamo molto fieri e non posso fare altro che ringraziare tutti i nostri volontari e volontarie, senza scordare il supporto delle loro famiglie, per il servizio svolto e la dedizione con cui ogni giorno si mettono a disposizione del prossimo. Un ringraziamento speciale, naturalmente, va alla signora Olga Ferrari, non solo per la generosa donazione, che ci permette di potenziare notevolmente il nostro parco mezzi, ma anche per il significato del suo gesto in termini di considerazione e riconoscimento nei nostri confronti».
La Croce Rossa del Basso Sarca è aperta al contributo di nuovi volontari; nel 2023 ha organizzato due corsi di accesso e quest’anno ha in programma di fare altrettanto. Chi fosse interessato può chiedere informazioni scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Nei giorni scorsi Sirmione ha inaugurato una nuova e originale iniziativa, destinata a far intrecciare saperi pratici e persone: si stratta di un gruppo di uncinetto che si riunirà in biblioteca ogni martedì dalle 14:30 alle 16 per condividere competenze e creatività. Partecipazione libera e gratuita, senza prenotazione.
In biblioteca è nato il primo gruppo di uncinetto per condividere tecniche, storie e creatività. Con il Club del Gomitolo la Biblioteca Comunale di Sirmione diviene ancora una volta un luogo di aggregazione dal valore culturale e sociale insieme. L’iniziativa, che si svolgerà ogni martedì dalle 14:30 alle 16, prevede incontri rivolti a persone di tutte le abilità che condividono la passione per l’uncinetto, siano esse esperte, alle prime armi o che vogliano semplicemente provare per la prima volta il piacere di questa tecnica.
Il Club del Gomitolo non è un corso, ma un’occasione per lavorare insieme scambiandosi opinioni, modelli e tecniche in un ambiente accogliente e inclusivo. Durante gli incontri saranno presenti persone esperte che guideranno il gruppo. I principianti riceveranno aiuto e consigli per imparare una nuova abilità, scoprendo le prime mosse e i tanti trucchi e segreti. Un trend, quello dell’uncinetto, tornato di moda negli ultimi tempi grazie anche alle grandi case di moda che hanno riscoperto il fascino di questa sintesi perfetta tra artigianalità e valorizzazione della materia prima, riportando in passerella capi che potrebbero definirsi d’altri tempi.
La Biblioteca di Sirmione diviene così ancora una volta un luogo stimolante per la vita della comunità, dove la trasmissione della conoscenza non passa soltanto per i testi scritti ma entra nel vivo della condivisione di saperi pratici: una ricchezza che può essere tramandata al meglio nello scambio di esperienze e nell’incontro tra diverse generazioni.
Cosa portare? Per chi ha esperienza: uncinetto, filo ed eventualmente anche il proprio lavoro già iniziato. Per i principianti: è possibile presentarsi anche senza alcun materiale. Informazioni: Ufficio Cultura e Turismo del Comune di Sirmione tel. 030.9909184 / Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Nei giorni scorsi sono iniziati i lavori presso il Servizio di Radiodiagnostica dell’ospedale di Gavardo, che verrà potenziato grazie all’installazione di una nuova apparecchiatura per la Risonanza Magnetica (RM) con tecnologia di ultima generazione.
L’inizio dell’operatività della RM é previsto per la fine di marzo 2024. Nel frattempo i cittadini potranno effettuare gli esami presso l’Ospedale Desenzano, anch’esso dotato di una apparecchiatura di ultima generazione. L’investimento per l’ammodernamento della dotazione diagnostica è finanziato con risorse disponibili nella Component dei finanziamenti del PNRR relativa alla sostituzione delle Grandi Apparecchiature.
La nuova apparecchiatura rappresenta uno strumento all’avanguardia per condurre studi di alta qualità sul cuore e sui vasi sanguigni ed è potenziata dall’Intelligenza Artificiale (IA) che accelera il processo di acquisizione e valutazione delle immagini. E’ inoltre dotata di software di neuro imaging per lo studio dell’addome, in particolare fegato e prostata, e per esami più approfonditi per la valutazione della mammella.