Tradizionale celebrazione alle 6:30 nella chiesa parrocchiale. Poi si sono aperte le danze. Di seguito le foto dei momenti salienti.

Il carnevale di Bagolino entra nel vivo, adesso si fa sul serio. Tradizione rispettata: messa prima in parrocchia con tutti i ballerini davanti al parroco a volto scoperto, unico momento in tutta la festa. Davvero emozionante vedere i balarì riuniti insieme, mentre si tolgono le maschere e le depongono all’altare. La messa è solenne, l’atmosfera suggestiva e i balarì avanzano ordinati - ed elegantissimi - per la comunione.

Alla fine, tutti sul sagrato per l’appendice profana della celebrazione: primi balli con omaggio al parroco, che ricambia offrendo brodo di gallo. A questo punto i 120 ballerini iniziano a percorrere le vie del paese accompagnati dai suonatori, mentre la parte popolare della festa vive attraverso i mascher e le loro “palpate” apotropaiche.

Bagolino è tutto musica, danze, colori, allegria. Le dodici osterie fanno grandi affari, il vino scorre per accompagnare pane e bagoss: una squisitezza. Intanto l’euforia del carnevale cattura tutti.