Quando la neve… racconta novità! Chi, tra gli adulti, non ricorda «quel famoso anno con tanta di quella neve che…» e via, a raccontare di un’avventura vissuta quando si era ragazzini.

Viviamo in una Valle montana, per questo la neve accomuna i ricordi e le emozioni di ognuno di noi.
Viviamo in una Valle che, tuttavia, negli ultimi anni, è stata ben poco rivestita di bianco.
Viviamo in una Valle in cui ci si muove: per lavorare, per studiare, per andare a far la spesa. Per questo - si dice - «speriamo non nevichi, altrimenti domani sarà un problema!».
Eppure, ieri è nevicato. La neve ha ricoperto l’alta Valle Sabbia, da Bagolino fino a Idro, e ha incoronato i monti che abbracciano i paesi della bassa Valle.
Ognuno, svegliandosi, sembra essersi accorto dell’aria frizzante foriera di neve e ha alzato gli occhi ai monti, per rimanere stupefatto di scoprirli bianchi.
Poi la giornata, certo, deve cominciare!
Ma c’è qualcosa di diverso. Al lavoro la prima domanda tra i colleghi è: «hai visto la neve?».
Ben presto si torna alle occupazioni e preoccupazioni giornaliere, ma non è solo l’aria esterna a essere frizzante.
Sui Social Network si moltiplicano le fotografie che ritraggono paesaggi e case ammantate di neve, che luccica per il Sole nel cielo limpido.
Bagolino è il paese più ritratto. Su tutto, spicca la chiesa parrocchiale di San Giorgio che sembra poggiare su una distesa bianca: sono i tetti delle case che, dello stesso colore, sembrano ancor più vicine.
Ma anche il lago d’Idro svela un panorama mozzafiato: i monti innevati si rispecchiano nelle acque blu, e la nebbiolina che li “taglia” a metà crea un’atmosfera di sospensione.
Ci sorprendiamo a chiederci se si abbia mai ammirato uno spettacolo così bello. Certo che lo si è visto ancora: non ricordi «quel famoso anno con tanta di quella neve che…».
Eppure, la neve ha risvegliato nel cuore di molti l’idea di qualcosa di nuovo. Di un nuovo inverno? Di nuove avventure sugli sci? Di nuovi giochi con la neve? Anche, ma c’è qualcosa di più. E’ l’emozione che si prova, il “nuovo”. La si è provata altre volte, certo, ma ieri sembrava nuova.
La neve è come Santa Lucia quando si è piccini. Sai che arriverà, o almeno lo speri, e sai cosa si prova quando ci si sveglia e si scoprono i doni sul tavolo. Eppure… ogni anno, l’emozione è nuova e stupefacente. E anche se «quel famoso anno hai ricevuto tanti di quei regali che…», tale ricordo non potrà smorzare l’emozione di questo nuovo “13 dicembre” e della sua candida bellezza.

Alice Foglio