Si racconta che, nella notte di Natale del 1223, San Francesco decise di realizzare il primo Presepio vivente per celebrare la nascita di Gesù. Da allora, molto tempo è trascorso, ma ogni anno la consuetudine si ripete, coinvolgendo singole famiglie e intere comunità. Anzi: molte località in tutto il mondo sono diventate famose per la realizzazione di un loro presepio, attirando così numerosi visitatori. È anche il caso di Gavardo che da anni, grazie all’impegno dei soci dell’Associazione “Borgo del Quadrel”, si propone quale meta per quanti desiderino meditare sul mistero della natività.

I presepi realizzati dall’Associazione gavardese hanno, del resto, una loro specificità: sono infatti ambientati in un contesto storico preciso, di solito locale; ma nel 2016 si è scelto di situare i personaggi del presepio in uno scenario che ricordasse la cittadina di Norcia, colpita poco tempo prima da un disastroso terremoto.

Quest’anno i membri dell’Associazione hanno deciso di fare della parte di Gavardo, compresa fra il convento delle suore Orsoline e il centro storico, lo sfondo alla memoria della natività, ravvivando la ricostruzione dell’ambiente con soluzioni scenografiche di particolare effetto.

Il tutto, come negli anni passati, ha richiesto un notevole sforzo sia nella progettazione che nell’esecuzione.

Tuttavia, come ci ha esposto il vicepresidente dell’Associazione, il signor Gabriele Abastanotti, a guidare i soci del Quadrel è “la voglia di lavorare uniti con lo stesso spirito che animò S. Francesco nella sua originaria realizzazione”. Inoltre, tutti coloro che hanno contribuito con le proprie competenze alla costruzione del presepio nutrono la speranza di “coinvolgere visivamente ed emotivamente quanti si apprestano a visitare il Presepio”. E proprio questa speranza giustifica il grande impegno profuso.

Tuttavia, come ci ha esposto il vicepresidente dell’Associazione, il signor Gabriele Abastanotti, a guidare i soci del Quadrel è “la voglia di lavorare uniti con 

Va aggiunto che quest’anno il Presepe è dedicato a Cesare Cavagnini da poco venuto a mancare. Il signor Cavagnini è stato presidente, oltre che animatore, del Borgo del Quadrel e nel corso degli anni ha profuso capacità, passione e tempo personale per la realizzazione dei Presepi di Gavardo.

Il Presepio sarà visibile al pubblico già da domenica 24 dicembre con orario festivo; ma potrà essere visitato anche dopo la Santa Messa di mezzanotte, celebrata nella chiesa parrocchiale.

Ci sarà anche l’occasione per lo scambio di auguri e per un momento conviviale.

Si ricorda che l’ingresso al presepe è gratuito; si confida pure nella spontanea generosità dei visitatori.

L’orario di apertura al pubblico, fino a domenica 14 gennaio 2018, è il seguente: nei giorni festivi dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 20.00; nei giorni feriali dalle ore 15.00 alle ore 19.00.

È inoltre possibile, per specifici gruppi di persone, richiedere la visita al presepio al di fuori dell’orario sopra indicato, contattando il signor Gabriele Abastanotti al numero di cellulare 339 4461879.

 

Luisa Maioli