Per chi ama il cinema, a Vestone è in arrivo una serie di giornate e di iniziative imperdibili.

Conclusa la stagione di regolare programmazione con i discreti successi di “Il sole a mezzanotte”, “Quanto basta” e “Sherlock Gnomes”, da venerdì 25 maggio avrà inizio l’ultima parte con cui si concluderà la stagione, dopo di che arrivederci a settembre.

La sera di venerdì 25, alle 21.00, ci sarà modo di vedere il capolavoro METROPOLIS, restaurato dalla Cineteca di Bologna. Realizzato a metà anni Venti dal regista tedesco Fritz Lang, sulla base della sceneggiatura della moglie Thea Von Harbou, Metropolis è il capostipite della fantascienza, mantenendo però la drammaticità urbana di quegli anni. Utilizzando i canoni dell’espressionismo tedesco e la linea narrativa fantascientifica, Fritz Lang si interroga sui temi della vita e della distinzione tra bene e male, tra uomo e macchina, tra sentimento e ragione. Capolavoro assoluto e imperdibile per chiunque si dichiari anche solo lontanamente un amante del cinema. 

I restauri della Cineteca di Bologna sono alla base di tutto il weekend.

Sabato 26, alle 17.00, sarà il momento di AMARCORD, film che Federico Fellini ha realizzato nel 1973, vincendo l’oscar per il migliore film straniero. Gli anni del fascismo, le mitologiche e mitiche figure femminili dell’infanzia di Fellini (la Tabaccaia, la Gradisca, la Volpina), le sequenze oniriche (il Transatlantico Rex) e quelle grottesche e surreali (lo zio che urla sulla cima di una pianta), la nebbia che avvolge tutto, e tutto quanto gira attorno al perno di un passato rielaborato con i canoni estetici più tipici del grandissimo e unico Fellini.

Naturalmente a margine saranno proiettati anche i contenuti extra a cura di Tornatore che ha seguito il restauro della pellicola.

Alle 21.00 sarà la volta del restauro di LA FEBBRE DEL SABATO SERA, film che ha lanciato John Travolta e che è diventato un cult per l’immaginario degli anni Settanta. Tra musica dance e vita nel ghetto, il film descrive il desiderio di ascesa sociale di Tony Manero, un personaggio che è diventato ormai un simbolo nella storia del cinema. Sarà in versione originale sottotitolata in italiano. 

Domenica 27 maggio sarà una giornata ricca di occasioni assolutamente imperdibili sotto ogni punto di vista.

Già dal pomeriggio alcuni artisti locali esporranno le proprie opere nel cortile del cinema, e alcuni di loro lavoreranno in estemporanea. Tra di loro, gli allievi di disegno della Maestra Alessandra Turelli che saranno armati di cavalletti e pennelli, il fumettista Michele Avigo che lavorerà sul posto, e ancora: uno scultore del legno giovanissimo, una creatrice di accessori da abbigliamento, e tanto altro. 

Dalle 17.00 in sala sarà proiettato IL GRANDE DITTATORE, capolavoro del 1940 dove Charlie Chaplin esegue una graffiante caricatura delle dittature, soprattutto del nazismo. È il primo film che Chaplin realizza col sonoro, dato che fino a quel momento si era ostinato a realizzare film muti (e comunque tutti capolavori) nonostante l’invenzione risalisse al 1928. Ricordiamo naturalmente che il film è adatto a tutte le età, anche ai bambini. Anzi, è bene ricordare come un tempo questo fosse uno dei film immancabili nelle proiezioni scolastiche, dato che è capace di far ridere e commuovere tutti, grandi e piccini. Non fosse altro per le risate durante tutto il film e per il memorabile monologo finale di Chaplin.

Ad ogni modo è il giusto coronamento di un pomeriggio dedicato ai giovanissimi, all’arte, alla musica e alle famiglie.

Per tutte queste proiezioni il biglietto sarà di 3 euro, mentre con un abbonamento da 10 euro si avrà diritto ad accedere a tutto il programma del weekend. 

Dalle 19.00 avrà inizio una serata che resterà nella memoria di chi avrà la fortuna di essere presente. Durante l’aperitivo offerto dal FilmFestival del Garda ci sarà spazio per la presentazione del libro “Tutto quel buio” di Cristiana Astori.

A seguire ci sarà il via alle danze cinematografiche. Si inizierà con un film di 40 minuti cerca che riassume alcune scene più importanti di Vampyr e di La Passione di Giovanna d’Arco, due capolavori del regista danese Dreyer. Il montaggio avrà come colonna sonora un’esecuzione scritta ed eseguita appositamente dal Conservatorio di Alessandria. 

Dopo di che sarà la volta della superstar della serata: il Maestro Gerardo Chimini salirà sul palco del Cinema di Vestone per suonare il pianoforte in una esecuzione dal vivo che accompagnerà la proiezione di NOSFERATU IL VAMPIRO, film del 1922 diretto da Murnau, passato nell’immaginario di tutti per il vampiro calvo e dalle dita lunghissime che sembra muoversi fluttuando. Il film di per sé è un capolavoro, ma la magia della serata sarà nel connubio tra immagini ed esecuzione “live” di Chimini che è conosciuto in tutto il mondo e che in tutto il mondo tiene corsi e masterclass.

Per una sera potrete vedere il cinema proprio come lo si vedeva, e lo si sentiva, cento anni fa.

Per chi avrà voglia di fermarsi, la serata/nottata continuerà con la proiezione di IL GABINETTO DEL DOTTOR CALIGARI, film-manifesto dell’espressionismo tedesco, realizzato nel 1919 da Robert Wiene. Insieme a Metropolis e a Nosferatu completa la triade di capolavori espressionisti che sono nel cuore (e negli studi) di ogni amante del cinema e di ogni addetto ai lavori. 

Per tutte le proiezioni dalle 19.00 in poi della domenica il biglietto è unico e costa 4 euro.

La collaborazione con il FilmFestival del Garda continuerà anche nei giorni successivi. Mentre sui paesi del Garda si svolgerà il Festival, a Vestone arriveranno alcune repliche con ospiti interessantissimi.

Martedì 29 maggio alle 20.30 spazio al giallo venato di commedia: arriverà Antonio Padovan regista di FINCHÉ C’È PROSECCO C’È SPERANZA, tratto dall’omonimo libro di Fulvio Ervas. Sulle colline della Valdobbiadene muore un grande produttore di Prosecco e il commissario interpretato dal bravissimo Giuseppe Battiston dovrà condurre le indagini.

Venerdì 1 giugno, dalle 20.30, serata RACCONTAMI UNA STORIA: sarà la volta dei registi Olmo amato e Samuele Sestieri, autori di I RACCONTI DELL’ORSO. Film adatto anche ai bambini e alle famiglie, della durata di un’oretta, racconta le vicende di un omino rosso e di un monaco meccanico che vagano in lande desolate e abbandonate, in un mondo disabitato, dove trovano un orsacchiotto che darà una svolta alla loro amicizia.

Fiaba surreale e metafisica, quello di Amato e Sestieri è un vero e proprio viaggio per immagini, un racconto da cui lasciarsi trasportare placidamente. 

A seguire, dopo l’incontro, ci sarà la proiezione di BELLE DORMANT - BELLA ADDORMENTATA, ultimo film di Ado Arrieta che racconta la fiaba della bella addormentata nel bosco portandola ai giorni nostri. La proiezione sarà in lingua originale sottotitolata in italiano e si incastra benissimo con I racconti dell’orso per una serata all’insegna delle fiabe.

 Le iniziative del 29 maggio e del 1° giugno saranno tutte a ingresso gratuito e a partire dalle 20.30. 

La chiusura definitiva del Cinema di Vestone avverrà dopo la proiezione del restauro di IO E ANNIE, capolavoro con cui Woody Allen lanciò Diane Keaton. In sala martedì 5 e mercoledì 6 giugno alle 21.00. 

Per il programma completo del FilmFestival del Garda: http://filmfestivaldelgarda.com/programma/ 

Nicola Cargnoni