Metti un paese in alta Valle Camonica. Un gruppo di abitanti e amministratori che hanno voglia di riprendere e valorizzare le tradizioni e i prodotti del posto.

Metti il desiderio di recuperare un antico mestiere. Signore e signori,  ecco a voi: Monno. Seicento abitanti. Un esempio di montagna che ritrova in se stessa la voglia di fare. E allora eccoci ospiti dell’amministrazione comunale, della pro loco, del distretto per gustare tutti insieme un bel pomeriggio alla scoperta di una realtà molto bella.

Qui tempo fa è stato fatto un enorme murales che ricopre una granda parete  da un artista americano che ricorda l’esperienza dell’emigrazione. Di ieri e di oggi.

Qui e donne e gli uomini del posto hanno lavorato con degli artisti venuti da fuori per riprendere l’antica arte di confezionare i pezzotti,  tappetini fatti con materiali riciclati grazie ad un incredibile lavoro sugli antichi telai.

Qui si mangia una squisita saporitissima patata, la patata di Monno.

Questo e molto altro è questo splendido paesino, la cui storia e la cui energia possono essere d'esempio. Un modo diverso e più positivo di vivere la montagna, non più matrigna, ma compagna di viaggio.

Maria Paola Pasini