Il titolare di un’azienda di Salò, scampato al pericolo di essere travolto da ladri in fuga, ha donato ai carabinieri una statua in gesso della Madonna.

La storia va raccontata dall’inizio anche se l’epilogo è ormai svelato. I carabinieri di Manerba, impegnati nei giorni scorsi nella perlustrazione del territorio, impongono l’alt a una Ford Orion sospetta che si sta allontando a velocità sostenuta dal Carrefour di Salò. La vettura, con a bordo - si saprà in seguito - due rumeni di 27 e 29 anni, spinge al massimo sull’acceleratore e tenta la fuga. Attraversa alcune vie del paese inseguita dalla pattuglia, provocando scompiglio e paura, per qualcuno addirittura panico. Se l’è vista brutta soprattutto un uomo che si trovava alla fine di una strada chiusa delimitata dal cancello della sua azienda e, per evitare l’auto dei ladri spinta a tutta velocità, ha dovuto arrampicarsi sul proprio cancello. La folle corsa è finita contro un furgoncino della ditta stessa, parcheggiato nelle vicinanze, e la fuga a piedi dei rumeni è stata bloccata poco dopo dai carabinieri.

L’automobile risulterà rubata a Cinisello Balsamo nei giorni scorsi, ma non è tutto: nel bagagliaio nascondeva generi alimentari rubati nei supermercati della zona per un valore di circa 300 euro. Furto aggravato, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e danneggiamento in concorso: lungo l’elenco delle accuse. Arresto convalidato per i due ladri, che dovranno presentarsi in caserma tre volte a settimana in attesa dell’udienza fissata il 30 giugno.

La vicenda sembrava conclusa, ma non per il titolare dell’azienda, che - forse per un voto fatto mentre si trovava aggrappato al cancello - ha voluto ringraziare personalmente i carabinieri per il felice esito dell’operazione con una singolare iniziativa. Questa mattina, infatti, i militari si sono visti recapitare una statua in gesso della Madonna, un dono speciale per il loro coraggio, con l’augurio di protezione per il futuro.