Nei giorni intorno a Ferragosto gli agenti al comando di Fabio Vallini hanno intensificato i controlli per garantire spostamenti più sicuri ai cittadini.

Giorni intensi di lavoro per gli agenti del comprensorio della Valsabbia che riunisce ben 13 comuni, più o meno da Roè Volciano ad Anfo. Nei giorni di maggior traffico verso le diverse località di vacanza, hanno addirittura moltiplicato le ore di lavoro e si sono impegnati anche in controlli serali e notturni, fino alle 4 del mattino. L’obiettivo del comandante Vallini è chiaro e dovrebbe essere scontato, invece ha bisogno di essere ribadito: nessun intento punitivo o persecutorio, ma garanzia di sicurezza, contatto con i cittadini per prevenire più che punire e presidio del territorio nei giorni più a rischio per disinnescare rischi e pericoli.

Purtroppo ci sono ancora persone che si mettono alla guida dopo aver bevuto o, peggio ancora, assunto droghe, tuttavia la percentuale di positivi ai controlli è relativamente bassa e il dato è tranquillizzante. Nello specifico, su 37 prove con l’etilometro sono risultate positive solo due persone, un uomo e una donna, con un tasso tra 1,15 e 1,25: per loro patente ritirata e denuncia all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza. Altre due patenti, inoltre, sono state sospese per sorpassi in curva. Sul fronte droga, i controlli sono avvenuti in zone considerate a rischio: un ragazzo è stato trovato in possesso di marijuana ed è stato denunciato come consumatore, mentre un uomo è stato denunciato per guida sotto effetto di stupefacenti.

Per quanto riguarda gli incidenti stradali, il fine settimana di Ferragosto non ha fatto registrare eventi drammatici, per fortuna, ma non sono mancati gli incidenti. La polizia locale è intervenuta in cinque casi, tre dei quali con feriti. Un giovane addirittura è stato ricoverato in prognosi riservata, anche se fortunatamente ora sta meglio; si tratta di un ragazzo neopatentato (da soli 11 giorni) alla guida di un ciclomotore.

Infine, non sono mancati i controlli sul territorio per la prevenzione dei furti, con l’identificazione di un centinaio di persone in auto o ferme in zone “sensibili”. Percorrere e presidiare le strade dei nostri paesi è uno dei modi più efficaci per far sentire la vicinanza delle forze dell’ordine e dare sicurezza ai cittadini, conclude il comandante Vallini.