Un’ordinanza del Comune di Lonato datata 24 dicembre 2015 proibisce l’uso di petardi, botti e artifici pirotecnici fino al 6 gennaio. A Bedizzole fa testo un intervento simile emesso negli anni scorsi.

Non solo inquinamento e non solo pericolo di incendi: il divieto emesso dal Comune di Lonato è più ampio e non legato alla contingenza degli eventi di questi giorni. L’ordinanza vieta infatti ogni manifestazione pirotecnica dal 25 dicembre al 6 gennaio di ogni anno.

Tutti i luoghi pubblici e privati rientrano nel divieto, a meno che abbiano regolari autorizzazioni ai sensi e per gli effetti delle norme vigenti. Per i botti cosiddetti “declassificati” di libero commercio viene tuttavia concessa la possibilità di utilizzo, purché siano fatti esplodere in zone isolate e a debita distanza da persone e animali, evitando tassativamente zone affollate per feste o riunioni.

È inoltre vietato raccogliere eventuali artifici inesplosi, il che sembrerebbe una regola dettata dal buon senso prima ancora che dalla norma codificata. Eppure gli incidenti che si ripetono inesorabilmente ogni anno costringono anche a richiami di questo tipo.

La violazione dell’ordinanza comporta multe da 25 a 500 euro, il sequestro del materiale utilizzato o detenuto e la successiva confisca.

Patrizio Tosoni, comandante del servizio intercomunale di polizia locale Bedizzole-Lonato, ricorda che a Bedizzole una simile ordinanza era stata emessa in passato, ma è tuttora valida e quindi anche i bedizzolesi devono stare attenti esattamente come i cittadini di Lonato.

Si preannuncia dunque un capodanno più silenzioso, ma non per questo meno divertente. Chi ha detto che per fare il botto servano i botti?

Giovanna Gamba