Prosegue l’azione della Polizia Locale per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacentii. Nella serata di martedì 5 dicembre una pattuglia ha tenuto d’occhio i movimenti sospetti di un trentanovenne di origine marocchina che entrava ed usciva da un locale nei pressi di via Milano, notoriamente frequentato da persone dedite allo spaccio di droga.

L’uomo, alcuni anni fa, era stato arrestato per la detenzione di numerose dosi di cocaina e successivamente, a conclusione di un’indagine articolata promossa dalla Squadra Mobile di Brescia, era stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere.

Il trentanovenne, residente in zona, è stato visto uscire dal bar in compagnia di alcune persone note alle forze dell’ordine come consumatori abituali di stupefacenti. Attorno alle 20 gli agenti lo hanno fermato e si sono recati nella sua abitazione.

Nella tasca di un giubbino, posto all’interno dell’armadio della camera da letto, sono stati trovati 1.200 euro e un mattoncino di hashish del peso di quasi 32 grammi mentre, dentro un borsello, erano stati nascosti altri 200 euro.

Nel bagno dell’appartamento, sotto il tappo di una bomboletta spray, gli uomini della Polizia Locale hanno scoperto un sasso di cocaina del peso di quasi 7 grammi.

Mentre lo stavano accompagnando in caserma, a bordo dell’auto di servizio, gli agenti hanno visto che il marocchino stava cercando di disfarsi di un fazzoletto di carta spingendolo con i piedi sotto il sedile anteriore destro. All’interno erano state riposte 12 dosi di cocaina del peso totale di circa due grammi e mezzo. Il marocchino è stato quindi arrestato e messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.