Un 57enne italiano, sorpreso a spacciare in un bar, per ordine del Questore non potrà mettervi piede per 3 anni, così come non potrà allontanarsi dal suo comune di residenza per un anno.

DASPO significa Divieto di Accedere alle manifestazioni SPOrtive, infatti nasce come provvedimento per tenere lontani dagli stadi gli individui più pericolosi. Il DASPO urbano, che può essere emesso dal Sindaco, dal Questore o dal Prefetto, ha come finalità di rendere più sicure talune zone cittadine impedendone la frequentazione a persone ritenute socialmente pericolose.

Per la prima volta in provincia di Brescia, in questi giorni il Questore ha emesso un DASPO urbano nei confronti di M.S., cittadino italiano 57enne con precedenti in materia di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo è stato sorpreso da un equipaggio dell’Arma dei Carabinieri a spacciare sostanza stupefacente del tipo eroina all’interno di un bar di Idro. A seguito della perquisizione domiciliare, la pattuglia ha rinvenuto ulteriore sostanza stupefacente.

Considerando la presenza di M.S. una minaccia per la sicurezza pubblica, il Questore di Brescia ha adottato nei suoi confronti il divieto, per la durata di 3 anni, di accedere nel locale ove era solito effettuare l’attività di spaccio o di stazionare nelle sue vicinanze. Inoltre, allo stesso è stato prescritto l’obbligo di presentarsi presso la stazione dei Carabinieri di Idro tre volte a settimana e di rientrare nella propria abitazione entro le ore 22:00 e non uscirne prima delle 07:00 del giorno seguente. Lo stesso non potrà allontanarsi dal comune di residenza per un anno.

La misura si colloca appieno nell’ambito del contesto di prevenzione e repressione dei reati di microcriminalità che incidono fortemente sulla percezione di insicurezza del cittadino e rappresenta un forte strumento da parte dell’autorità di pubblica sicurezza per riqualificare il territorio.