La consueta riflessione del fine settimana della nostra collaboratrice Ariel non può non riguardare la tragicità dei fatti che stiamo vivendo.

 

Ero pronta con la riflessione settimanale. Volevo condividere una nuova sfumatura della vita e apprezzarne le cromie; quella vita che - ogni volta - inaspettatamente, magicamente, è capace di produrre per stupire, stupirmi, stupirci. Poi l'orrore, il silenzio,la morte. il mio piccolo tributo per testimoniare la mia presenza, il mio appoggio, il mio grido. Non più un grido di dolore ma di forza, di riscatto. Oggi tutti noi siamo Parigi. Con il cuore.

13 novembre 2015. Per non dimenticare. Per ricordare.

Per sentirci.

Anima Unica

Sento l'anima ansimante.

Mi bisbiglia parole lontane.

E' affaticata per rincorrerle.

Capisco, comprendo, taccio.

Le parole raccolte sono le stesse con cui curo i graffi dei viventi.

La vita, no, quella continua a guardarmi sorniona e io continuo a vederla.

Le parole?

Amo l'anima della mia vita.

 

Ariel