Le consuete riflessioni del fine settimana di Ariel la nostra collaboratrice misteriosa:

 

Erano anni che non facevo una notte completamente sveglia, ossia in piedi dalle 7 di mattina fino alle 24.00 del giorno successivo. Sono tornata a vivere la notte, a percepire la progressione delle ore dalla rinnovata freschezza dell'aria, a udire - stupita - il cinguettio, dapprima greve, poi sempre più distinto, degli uccellini, a godere di un tempo pieno e non più sfuggente.

All'albeggiare ero davvero stanca ma dentro di me c'era una tale serenità che mi sono sentita quasi turbata da tanta calma.

Poi il mondo si è risvegliato e la magia, piano piano, si è velocemente dissolta e lo scorrere del tempo è tornato a ritmare allo stesso modo di sempre.

Tra il dissolvimento della magia e il ritorno alla consueta realtà ho pensato a tutte le infinite bellezze di cui ero stata testimone nelle ore precedenti e mi sono detta che ai nostri figli è stata sicuramente tolta una potenzialità incommensurabile, il gusto e la propensione alla grande bellezza.

Chissà cosa penserebbe il ministro all'istruzione se le proponessi di rivedere il cd. "Pacchetto buona scuola" con l'aggiunta di una nuova materia: la storia dell'arte della vita. Sicuramente ne beneficeremmo in molti.

Ariel