Sabato, 1 dicembre alle 15, il Comune di Caino intitolerà formalmente la nuova biblioteca civica a Flavio Emer, scrittore cainese scomparso nell’agosto del 2015.

Flavio sarà ricordato dalle Autorità locali e dagli amici. Massimo Tedeschi ripercorrerà il suo rapporto di amicizia e collaborazione con “Flavio-giornalista” per la rubrica “cronache dalla carrozzina” tenuta sulle pagine del Corriere della sera.

Per me personalmente la cosa più rilevante ed emozionante è constatare come Flavio continui a comunicare attraverso i suoi scritti, i suoi pensieri, le sue imprese che hanno saputo coinvolgere ed ancora coinvolgono tante menti e cuori attorno a progetti, ricordi e passioni condivise.

Attorno al patrimonio di relazioni feconde che ci ha lasciato, mi piace ricordare che si è costituito, nell’ambito della Fondazione Sipec (www.fonsipec.it), un fondo dedicato a persone affette da patologie neurodegenerative. In poco tempo abbiamo così potuto incontrare e cercato di condividere i sogni di giovani provati dalla malattia ma sostenuti dalla voglia di scommettere sulla vita: Silvano, Carlo, Christopher, Stefano, Mattia… Anche loro hanno in questo modo conosciuto il comune amico Flavio e scoperto la ricchezza di una figura unica in umanità e capacità relazionali. 

Flavio scriveva, a proposito del vivere: “tutto il sentiero è abbandono al bello: pur nelle radici che, di tanto in tanto, costringono il passo ad inciampare”. Ed allora, mi viene da dire, vale sempre la pena di continuare a camminare!

Marco Piccoli