Il 20 giugno alle ore 17:30 nella sala Pelér di Palazzo Todeschini, invitato dall’associazione culturale “Noalter de la ria del lac”, Pietro Barziza presenta il libro nato da un viaggio a contatto con culture lontane e diverse.

La figura del notaio Barziza è nota in Desenzano, ma gli appellativi ora aggiunti - “notaio viaggiatore e narratore” - danno una diversa connotazione al personaggio e ci spingono a cercare di saperne di più. Brillante e affabile, il professionista rivela subito una personalità multiforme e la curiosità tipica del ricercatore che non si accontenta di osservare la realtà, ma cerca con ogni mezzo di sviscerarne ogni sfaccettatura per comprenderla in profondità. Inevitabile, dunque, che i suoi innumerevoli viaggi per il mondo l’abbiano fatto avvicinare al sistema giuridico dei paesi visitati, arricchendo il suo patrimonio di conoscenze di leggi, regolamenti, usi (anche tribali) delle popolazioni incontrate a ogni latitudine.

Ecco perché la sua passione per i viaggi è divenuta occasione di un’avventura di ben altro spessore. Lo spunto gli viene suggerito da un foglio di carta che avvolge il peperoncino acquistato dalla sorella al mercato di Asmara. Innanzi tutto è scritto in italiano, ma questo non stupisce più di tanto in un paese dove le tracce del nostro passaggio continuano a permeare la quotidianità, dalle insegne bilingue dei negozi ai numerosi edifici che mantengono inalterato lo stile liberty di epoca fascista. Ciò che attrae l’attenzione del notaio è piuttosto il contenuto di quelle righe: sembra un manuale di storia del diritto islamico, più precisamente - come scoprirà più tardi - un trattato per l’insegnamento in uso fino al 1956 all’università dell’Asmara.

Barziza cerca di recuperare il testo e ricorre a colleghi locali per le parti mancanti: ne nasce uno scambio proficuo in cui il contributo di professionalità simili fa da collante a culture diverse e lontane. La ricomposizione del testo è però solo il primo atto della fatica, perché poi viene il desiderio di renderlo utile e consultabile rielaborandolo, arricchendolo di interpretazioni significative e, soprattutto, parafrasandolo in linguaggio corrente, pur mantenendone intatta l’essenza. Da tutti questi passaggi è nato il volume Istituzioni di diritto musulmano, già presentato con successo al collegio dei notai in città e ora a disposizione del pubblico di Desenzano.

Nel mondo contemporaneo, sempre più composito e complesso, l’unico mezzo per evitare gli scontri di civiltà è la conoscenza, altrimenti l’ideologia prende il sopravvento e gli estremisti avranno sempre più spazio. Il notaio Barziza con il suo scritto si è mosso in questo senso e ha dato il suo personale contributo alla comprensione del diverso. Anche per questo, ci tiene a sottolineare che il libro non è destinato solo agli addetti ai lavori, ma ha carattere divulgativo, così da coinvolgere un numero più alto di lettori grazie a un testo agevole, snello, chiaro.

Giovanna Gamba