Volentieri pubbichiamo questo intervento di Gianluca Bordiga, presidente dell'Associazione Salviamo il lago d'Idro. Come sempre ogni opinione (che si mantiene dei limiti della civiltà e della buona educazione) troverà presso 51news tutto lo spazio dovuto. Grazie

 

 

La Regione spinge a testa bassa; ogni altro commento lo lasciamo alla libera interpretazione dei cittadini.
il loro progetto e' assurdo all'origine in quanto non prevede di intervenire sul punto per cui e' stato pensato: "la paleofrana".

E per questo "assurdo" intervento di spesa pubblica, circa 50mln di euro, richiamiamo pubblicamente ogni autorita' competente a vagliare la situazione.

La paleofrana, anzi cosi' la indeboliscono al piede perche' gli scavano sotto, dentro il letto del fiume chiese emissario, un canaletto denominato "savanella" nel quale vorrebbero far scorrere il deflusso minimo vitale; ma quella se avvenisse sarebbe una "elusione della legge di tutela del dmv".

Noi, amici della terra fin'ora abbiamo messo in movimento un'ampia azione legale mirata a imporre il rispetto delle leggi e pertanto a richiamarne l'applicazione in ogni aspetto, perche' il lago d'Idro, come recita il testo unico sull'ambiente, il dlgs 152, del 2006, e' un bene ambientale considerato al pari del lago di garda, da preservare; e pertanto va da se' che 3,25 metri di escursione verticale, come prevede di attuare il progetto della regione mediante l'abbassamento della soglia dell'incile scavandovi la cosidetta "savanella" e' una escursione abnorme che procura danni ambientali.

Che strano: l'assessorato all'ambiente della regione sembra non esistere; evidentemente sta li solo per proforma, per scaldare una sedia.

Noi insieme a tutti coloro, dalle istituzioni alle varie formazioni sociali e ai semplici cittadini, che vorranno condividere l'opposizione a questo progetto regionale, in nome della difesa del patrimonio ambientale lago d'idro e in nome di una politica trasparente, faremo ogni sforzo, sempre senza ombra di dubbio nel solco della legalita', per fermare questa macchina degli appalti pubblici coi paraocchi, che viene spinta avanti a testa bassa.

Gente del lago, gente ovunque, questo lago e queste fotografie non le vedremo mai piu' se vincera' la logica della regione Lombardia.

Gia', la logica della regione Lombardia...

Noi ci siamo e aspettiamo che tutti battano un colpo.

(Gianluca Bordiga, Presidente ADT Lago D'Idro e Valle Sabbia)