Quale inserimento lavorativo, che tipo di aspettative e sbocchi futuri attendono gli alunni del corso socio-sanitario, rinnovato con la riforma degli istituti professionali del 2010?

 

Un interrogativo al quale l’Istituto statale d’istruzione secondaria superiore “Bazoli-Polo” di Desenzano del Garda cercherà di trovare delle risposte con l’aiuto di ospiti autorevoli, esperti e una tavola rotonda in cui proporre anche l’esperienza di altre regioni. Un seminario di approfondimento, in programma il prossimo venerdì 20 maggio 2016 dalle 9 alle 13 presso l’auditorium dell’istituto superiore desenzanese in via Giotto 55, a partecipazione libera. L’iniziativa ha il patrocinio del Comune di Desenzano; sono state invitate le scuole socio-sanitarie della Regione Lombardia e chi vuole partecipare può iscriversi entro il 10 maggio sul sito della scuola www.bazolipolo.gov.it.

L’istituto “Bazoli-Polo” è capofila del Polo tecnico professionale dedicato ai servizi alla persona, di cui fanno parte anche l’istituto superiore “G.Perlasca” di Idro, il Centro di formazione professionale di Rivoltella, il Gruppo Eva cooperative onlus di Brescia, l’Ospedale “San Pellegrino” e la Rsa “San Pietro” di Castiglione delle Stiviere, che hanno sentito la necessità di organizzare un incontro sulle prospettive lavorative future degli alunni iscritti all’indirizzo Tecnico dei servizi socio-sanitari.

«Come rete di scuole con all’attivo corsi del settore socio sanitario e singolarmente come scuole della Provincia di Brescia – dichiara la dirigente scolastica dell’istituto “Bazoli-Polo” Francesca Subrizi – abbiamo sempre evidenziato le difficoltà di inserimento nel tirocinio/alternanza del settore soprattutto sanitario e gli sbocchi professionali seguenti al diploma per gli studenti di questo specifico campo. Quindi vorremmo capire insieme alla Regione e al Ministero dell’Istruzione quali percorsi possono o potranno intraprendere i “nostri” studenti per trovare uno sbocco lavorativo post diploma, al di fuori dell’università».

Al seminario, oltre al dirigente scolastica Francesca Subrizi e al sindaco di Desenzano Rosa Leso, interverranno il direttore generale per gli ordinamenti scolastici e l’autonomia scolastica del Miur Carmela Palumbo, l’assessore all’Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Lombardia Valentina Aprea, il direttore generale di USR Lombardia Delia Campanelli, la presidente del corso di studi dell’Educazione di Bergamo Domenica Giuliana Sandrone, il direttore sanitario della Residenza San Pietro Sandro Martinelli, il direttore socio-sanitario dell’Azienda sociosanitaria territoriale del Garda Anna Calvi e la presidente del Gruppo Eva Adalgisa Pricoco. La tavola rotonda sarà animata da alcuni esperti delle scuole e degli enti del territorio e saranno presentate anche le esperienze di altre regioni (Emilia Romagna e Liguria) in cui il percorso di operatore socio sanitario è già inserito all’interno della scuola superiore o previsto al termine con il riconoscimento di alcuni crediti.