Addio a Mario Arduino. Si è spento, nella sua casa di Sirmione, Mario Arduino, già sindaco del comune peninsulare, stimato poeta, giornalista, uomo di cultura e di profonda saggezza e sensibilità.

 

Per dirla alla maniera degli Alpini, Mario Arduino “è andato avanti”. Si è spento nella sua casa di Sirmione, la notte scorsa (all’una del 2 maggio 2016), all’età di 76 anni. Quest’uomo mite, ma di grande saggezza, ha rappresentato e continuerà ad essere per Sirmione una ricchezza unica, fonte di valori e insegnamenti. Conosciuto e apprezzato da tutti, ha lasciato un positivo ricordo e, oggi, un immenso vuoto nella comunità di Sirmione.

Già sindaco di Sirmione, dal 1990 al 1999, Arduino è stato consigliere comunale e poi difensore civico; ma anche uomo di particolare sensibilità, poeta e scrittore, storico e acuto giornalista, uomo di profonda cultura e singolare eleganza. Un personaggio poliedrico del panorama culturale non solo sirmionese, ma gardesano. In qualsiasi ruolo da lui ricoperto, ha contribuito a valorizzare la sua amata Sirmione, coniugando come pochi l’interesse generale con l’attenzione a ogni singolo individuo. La generosità senza limiti con cui ha amato il “suo paese” lo ha reso a sua volta ammirato e apprezzato da tutti.

Nel ricordare Mario Arduino il sindaco Alessandro Mattinzoli torna con lo sguardo al passato: «Ricordo quando da giovane consigliere, pur seduto sui banchi dell’opposizione, ammiravo la calma e l’equilibrio con cui Arduino sapeva gestire l’amministrazione comunale. Coglievo l’onestà intellettuale che trapelava da ogni suo gesto. Nel mio modo di essere sindaco c’è molto del suo insegnamento, e di questo gli sono infinitamente grato. Come gli sono infinitamente grati i sirmionesi. In ognuno di noi ha lasciato un positivo ricordo personale».

L’ultimo pensiero è per l’amatissima moglie Gina, compagna di uno straordinario percorso di vita, a cui va l’abbraccio affettuoso di tutti i cittadini sirmionesi. Per espressa volontà di Mario, i funerali saranno una cerimonia privata. Quindi è stata disposta la cremazione.

 

nella foto: il primo da sinistra in basso