Inaugurazione bagnata, inaugurazione fortunata. E’ stato presentato il nuovo centro didattico in località Ere a Vallio Terme, frutto dell’intuizione e della determinazione del sindaco Floriano Massardi e di altri. Sotto una pioggia battente è stato ufficialmente tagliato il nastro della nuova struttura. Si tratta di una grande portico adiacente al rifugio alpini che sarà allestito e preparato come laboratorio didattico anche con l’aiuto del sig. Liloni.

Presenti all’inaugurazione, oltre all’assessore regionale Cappellini, anche il presidente della Comunità Montana di Vallesabbia Giovan Maria Flocchini, il parroco Don Italo Gorni, il rappresentante della provincia e sindaco di Bovezzo Antonio Bazzana e altri.

Così scriveva nei mesi scorsi il sindaco di Vallio Floriano Massardi ai cittadini per presentare l’opera:

“Con il desiderio di promuovere al massimo il nostro paese e la sua vocazione turistica, l’Amministrazione Comunale – ha spiegato il sindaco Floriano Massardi in una lettera ai suoi concittadini -  ha cercato l’appoggio della Provincia di Brescia e della Comunità Montana di Valle Sabbia, al fine di avere il sostegno necessario per intraprendere un serio lavoro di recupero e di riqualificazione dell’altipiano di Ere. Adiacente al rifugio gestito dal Gruppo Alpini, verrà realizzato un portico, opportunamente allestito e attrezzato per essere adibito a laboratorio didattico, naturalistico e antropologico. La struttura verrà messa a disposizione, in via prioritaria, dell’Istituto Comprensivo di Gavardo (al quale fanno riferimento i plessi scolastici di Vallio Terme, Muscoline, Gavardo, Soprazzocco e Sopraponte), ma potranno usufruirne, in modo gratuito, anche le altre realtà scolastiche zonali (quali l’Istituto Comprensivo di Prevalle, che annette anche la scuola Secondaria di primo grado di Villanuova sul Clisi, frequentata da parecchi valliesi) e le associazioni educative del territorio, che ne facciano richiesta.

In realtà, è un sito idoneo alle esigenze delle scolaresche, immerso com’è nel contesto naturale, dove è possibile osservare anche diverse specie di animali e vegetali, e offre una possibilità ulteriore di sviluppo turistico di qualità e sostenibile del nostro paese. Non dimentichiamo, inoltre, che vanta la presenza di oltre 400 specie vegetali, proprio grazie alle caratteristiche del luogo e alla sua integrità ambientale, qualità divenuta ormai rara nella nostra provincia.

La presenza di un laboratorio didattico che Vallio Terme offrirà, sfruttando sentieri attrezzati e percorribili, attraverso gli antichi percorsi per raggiungere rovine e fonti, sarà un modo per unire l’interesse naturalistico con quello storico e riscoprire contemporaneamente il piacere dell’escursionismo e della salubrità del luogo. L’allestimento sarà completato da segnaletica, bacheche, aree di sosta e cestini”.

L’opera prevede un costo complessivo di € 158.000, finanziata: per l’85% dalla Provincia di Brescia, per il 13% dalla Comunità Montana di Vallesabbia e per la parte residua dal Comune di Vallio Terme.

Il laboratorio è un ulteriore sollecitazione per tutti e non solo per i bambini, al fine di conoscere e amare il proprio paese".