Il bel gesto di un cittadino di Barghe. Ha voluto ricordarlo il sindaco Giambattista Guerra ai microfoni di radio 51.

Perché di gesti come questi ce ne vorrebbero di più. Aiuterebbero tutti a stare meglio. Stiamo parlando di Antonio Ceresa che scomparso all’età di 85 anni ha voluto lasciare un contributo affinchè la scuola primaria Karol Wojtyla del suo paese fosse dotata di computer ad uso dei 72 ragazzi che la frequentano.

Così ricordano le maestre della scuola il signor Antonio:

“Il signor Antonio Ceresa e la moglie Nelis furono contattati dalle maestre della loro nipotina Sofia per fornire una testimonianza riguardo allo stile di vita di un tempo al fine di favorire un confronto generazionale. Il rapporto tra “il nonno” e l’intera classe proseguì per più anni: tramite la nipote, Antonio inviava poesie scritte di suo pugno oppure ne proponeva alcune che egli stesso aveva imparato alle elementari; in occasione delle ricorrenze avveniva un affettuoso scambio di auguri ... inoltre la figlia di Antonio, Mariagrazia, è stata maestra nella scuola di Barghe per diversi anni”.