Riceviamo e volentieri pubblichiamo questa lettera di un nostro lettore.

“LA VALLESABBIA NON ESISTE”. La Regione Lombardia ha edito da qualche giorno la “Travel map” 2018 della Lombardia, indicando in essa i luoghi di interesse per i turisti desiderosi di visitare la regione e le sue peculiarità artistiche, naturalistiche, culturali, di intrattenimento.
Un progetto nobile, che mette in un’unica “vetrina” le tante offerte della Regione.

Peccato però che, su questa cartina, la Valle Sabbia non esista! Al suo posto c’è un grande vuoto.
Il Lago d’Idro, con le sue alte sponde che si rispecchiano nel lago, sembra essersi prosciugato senza lasciare tracce; la Rocca d’Anfo, da secoli guardiana della Valle, è finita nell’oblio; il centro storico di Bagolino e l’importante sito geologico del “chiodo d’oro” sono stati ignorati; Il Parco delle Fucine di Casto tralasciato… e così via.
Nessun luogo, né naturale né storico né culturale né artistico della Valle Sabbia, è stato menzionato in questa cartina. Nemmeno quelli, come la Rocca d’Anfo, sostenuti da finanziamenti della stessa Regione.

Una grave dimenticanza, che non è passata inosservata dalle tante persone valsabbine che ogni giorno, per volontariato o per lavoro, si dedicano a “fare un po’ più bella” la propria Valle.

Chissà se la Regione potrà ora metterci una pezza. Altrimenti avrà un bel da fare a spiegare ai tanti turisti olandesi che il Lago d’Idro, quest’estate, non c’è più!

Lettera firmata