L’amministrazione chiede più impegno a cittadini e turisti nel rispettare alcune semplici regole per la tutela e la valorizzazione del territorio e ricorda che saranno inasprite le sanzioni contro chi si mostrerà difforme.

L’amministrazione comunale ha avviato da tempo una campagna per valorizzare il territorio e il progetto di parziale pedonalizzazione del centro storico è certamente tra i più segni significativi del cambiamento. Non manca, inoltre, di abbellire strade e piazze piantumando ogni anno, tra primavera e autunno, oltre 40.000 fiori, senza dimenticare di arricchire la città con prestigiose manifestazioni artistiche e culturali, che si susseguono quasi ogni giorno.

Gli sforzi dell’amministrazione hanno tuttavia bisogno della collaborazione di cittadini, operatori residenti e turisti. Soprattutto a questi ultimi viene richiesta attenzione nel rispetto di alcune regole basilari, quali ad esempio non passeggiare a torso nudo o in costume da bagno nelle zone non destinate alla balneazione o non utilizzare i giardini e le aree verdi come zone per il pic-nic o per il riposo sull’erba. Si tratta di comportamenti in apparenza scontati, eppure molti non li osservano, tanto che sono purtroppo numerose le segnalazioni che giungono in proposito.

La novità di oggi è la richiesta alla Polizia Locale di un ulteriore impegno per andare a sanzionare tutti coloro che agissero in difformità. Uno sforzo ulteriore, perché già sono impegnati su molteplici fronti, in particolar modo in alta stagione turistica. Gli agenti potranno elevare multe da 25 a 500 euro a coloro che non rispettano il regolamento comunale di Polizia Urbana, adottato con modifiche in ultimo con D.C.C.  n. 29 del 27/5/2015. In particolare, è prevista tolleranza zero per chi bivacca nel centro storico, si bagna nelle fontane e circola in tenuta balneare, oltre che per chi abbandona i contenitori delle bevande al di fuori degli appositi contenitori.

Si comincia così per arrivare ad un impegno ben più strutturato ed efficace nel prossimo 2019, al fine di garantire a tutti di “vivere” serenamente la bellezza di Sirmione.