Al via la fase strutturale del progetto “Make in Brescia”: gli artigiani si formano per ospitare turisti e narrare le loro produzioni.

Bresciatourism, con il supporto della CIAA di Brescia e la collaborazione delle Associazioni di categoria dell’artigianato, ha promosso e gestito nei mesi precedenti il progetto “Territorio, Artigianato e Turismo. Esperienze di Made in Italy”, con il coordinamento della Prof.ssa Simona Franzoni, dell’Università degli Studi di Brescia, Dipartimento di Economia e Management. Il progetto si è posto la finalità di favorire l’ingresso delle piccole e medie imprese dell’artigianato locale e delle tipicità in genere, a nuovi mercati, quale quello del turismo, per arricchire la proposta di offerta turistica inglobando anche il Made in Italy che il territorio esprime.

Il percorso, iniziato a gennaio 2018, è strutturato in due fasi, la prima prototipale (gennaio-agosto 2018) e la seconda strutturale (settembre 2018-giugno 2019).

La prima fase, cosiddetta prototipale, ha visto la presenza di n. 15 aziende artigiane (in allegato l’elenco) dei settori di: lavorazione della carta, dei metalli e del marmo; riparazione e restauro delle imbarcazione di barche d’epoca e di veicoli storici; produzione di biciclette artigianali, di oggetti in peltro, di armi antiche, di reti da pesca e di violini; produzione a base di agrumi biologici, olio, birra, vino. La partecipazione delle aziende al percorso formativo (12 ore in tutto) e il loro coinvolgimento nella definizione di una “esperienza” (laboratorio, visita guidata alle produzioni, degustazione con illustrazione delle tecniche produttive, ecc.) ha consentito di definire un format per la creazione e promozione di altrettante esperienze artigianali. Si tratta di un’opportunità di alto livello che intende trasmettere le logiche e i meccanismi del turismo esperienziale, consentendo agli artigiani di ampliare la gamma di servizi offerti, alla loro clientela e a turisti curiosi di conoscere i segreti del Make in Brescia, catalogo di Esperienze sviluppate nella prima fase di lavoro e ora presenti nella sezione “Esperienze” del portale di Bresciatourism (attualmente nove, in corso di pubblicazione le restanti).

Si apre ora una call che segna l’avvio della seconda fase, cosiddetta strutturale, e intende coinvolgere un numero significativo di aziende artigiane del bresciano. L’obiettivo da ottobre 2018 a giugno 2019 è il coinvolgimento di 80 nuove imprese motivate ad affrontare il mercato del turismo esperienziale.

 

Il Progetto, volto alla promozione e sviluppo del turismo esperienziale bresciano, costituisce una buona pratica nel panorama del turistico locale. Il progetto si sostiene con risorse della Camera di Commercio, pertanto nulla sarà dovuto dai partecipanti, salvo il  preciso impegno nella formazione e nelle successive tappe finalizzate alla messa in opera dell’Esperienza.

 

Il risultato sarà un ventaglio di opportunità e attrazioni rivolto a target diversi, sia sotto il profilo individuale che dei mercati da cui si generano i flussi turistici, nazionali e internazionali.

 

L’obiettivo ultimo è rendere il binomio di promozione prodotto-territorio strutturale e continuativo e arricchire la proposta di offerta turistica inglobando anche il Make in Brescia che il territorio esprime. Si vuole oltremodo affermare che, se da un alto l’artigianato locale rappresenta una risorsa per il settore turistico, al contempo, la visibilità di tali aziende in chiave turistica agevolerà la relazione tra produttore e consumatore e la commercializzazione dei prodotti innescando un solido ciclo virtuoso per lo sviluppo economico del territorio.