Prima del via, incontriamo i volontari e le forze dell'ordine che garantiranno sicurezza e il regolare svolgimento della gara.

Siamo a Vestone in attesa della partenza e, mentre la radio racconta in diretta le emozioni dei presenti, noi avviciniamo chi sta lavorando per garantire la sicurezza e il buon esito della manifestazione.

Per primo il comandante della polizia locale di Vestone, Fabio Vallini. Con i colleghi farà da scorta ai concorrenti e due motociclette sono infatti già pronte alla partenza. Alcuni presidieranno gli incroci e altri, invece, sorveglieranno le automobili parcheggiare per scongiurare il pericolo di furti, sempre presente in queste occasioni.

Incontriamo in seguito i volontari dell’ambulanza di Valsabbia e parliamo con Giovanni Zanetti. Oggi il gruppo di Vestone, che già raggiunge il considerevole numero di 12 persone, ha richiesto l'aiuto dei “vicini” perché superando le 1000 persone presenti servivano altre forze. Sono così giunti 3 volontari da Agnosine e 6 da Bagolino, entrambi i gruppi con un’ambulanza, e alcuni sono dislocati a San Rocco e a Mocenigo. Il caldo di oggi li preoccupa perché sono frequenti i malori. Ricordano gli interventi più seri durante le edizioni precedenti: un paio di casi di ginocchia rotte, un collasso e una crisi di ipoglicemia con il medico giunto in moto e un recupero rocambolesco in una situazione molto critica.

 

Per il gruppo alpini conosciamo Marco Scaglia, che coordina una quindicina di volontari e sta indirizzando gli atleti alla partenza. Con gli alpini ci sono anche altri gruppi di volontari, come gli ex carabinieri, il CAI e numerose altre associazioni locali.

Marco Tebaldini è invece uno dei vigili del fuoco, il gruppo di volontari con sede a Vestone da sempre presente alla gara. È tra coloro che lo scorso anno si è arrampicato di corsa dove non arrivava l'ambulanza e insieme ai volontari della protezione civile ha recuperato l’atleta in ipoglicemia portando anche i medicinali necessari e altro materiale di soccorso. Oggi sono in 6 e si augurano di non dover più fare piccole maratone personali per emergenza.

 Ringraziamo di cuore tutte le persone che stanno lavorando per il buon esito della manifestazione e ci prepariamo alla partenza.