E' Petro Mamu Shaku, 31 anni eritreo, il vincitore della nona edizione della Tre Campanili half marathon, gara di corsa in montagna, disputatasi questa domenica mattina sulle montagne di Vestone, Pertica Alta e Pertica Bassa.

 

 

Il campione del mondo africano ha confermato tutto il suo valore, staccando il keniano Panin Robert Surum e l'italiano Said Boudalia, giunti rispettivamente secondo e terzo. La corsa, nata quarant'anni fa e ripresa negli ultimi anni dopo una lunga pausa, si è confermata il più grande evento podistico valsabbino dell'annata, coinvolgendo migliaia di spettatori e oltre novecento atleti, appartenenti a 13 nazioni. Centosessanta le atlete in gara.

Ad accrescere il numero dei partecipanti è stata, anche quest'anno, la differenziazione dei percorsi per bambini, principianti, amatori e agonisti. Novità di quest'anno la presenza dei "pacer", che hanno dettato i tempi ai partecipanti con i loro palloncini colorati. Alla perfetta riuscita della manifestazione hanno contribuito l'organizzazione guidata da Paolo Salvadori, il Comune di Vestone e i numerosi volontari delle varie associazioni. I ristoranti della zona hanno garantito menu ad hoc per i concorrenti e i loro accompagnatori. Presenza di spicco al via quella del pluricampione del mondo Giorgio Calcaterra, classificatosi decimo. Radio 51 è stata radio ufficiale della manifestazione, a cui ha dedicato una lunga diretta.

Nelle foto, l'arrivo dei primi quattro atleti, con il valsabbino (di Bione) Marco Zanoni che ha mancato il podio per un soffio, e un primo piano del più giovane partecipante, il ventenne Mora di Odolo. A seguire, il campione del mondo Calcaterra (settimo al traguardo) e la prima donna all'arrivo, Veronica Majna. Infine, l'intervista di Maria Paola Pasini al vincitore Mamu e il gruppo di Radio 51 che ha curato la diretta, con cronaca e interviste.