Il paese di Bagolino è diviso in due contrade fin dagli albori della sua storia di borgo medievale e negli ultimi anni tra gli abitanti delle due rispettive parti si è riaccesa una vivace rivalità.

Da nove anni, infatti, la Società Sportiva Bagolino ha istituito un comitato col compito di organizzare le sfide tra le due contrade, Cävrìl e Ösnà. Nei primi anni la competizione si limitava principalmente alla partita di calcio, mentre recentemente sono state aggiunte altre discipline sportive in cui cimentarsi. Quest’anno le sfide sono ancora in corso; per il momento è il Cävrìl ad essere in testa nel medagliere: si è infatti aggiudicato la sfida di pallavolo femminile, la sfida di calcio delle vecchie glorie e il torneo di Briscola.

Manca ancora tuttavia la staffetta, che si correrà oggi, e la tradizionale partita di calcio domenica 13 agosto, per la quale gli animi si accenderanno particolarmente. Questo periodo di derby, che dura 10 giorni, è un momento di festa e di comunità per i bagossi, che per l’occasione addobbano le strade principali del paese con i colori della propria bandiera: giallo e blu per l’Ösnà, che come simbolo ha il drago, e rosso e bianco per il Cävrìl che, come suggerisce il nome, ha per emblema la capra.

A detta di molti, il momento più divertente non sono tanto le sfide sportive, bensì la cena che ha luogo nelle due piazze principali delle contrade. In questa occasione si scatena la fantasia dei partecipanti che ogni anno propongono nuovi canti o scherzi, a sostegno della propria contrada e per schernire gli avversari. Dopo il 13 agosto tutti torneranno amici come prima, come recita il motto-simbolo di questa competizione: “In omne tempus amici sed ad diem rivalis”. 

Alice Foglio