I due sarebbero nascosti nei boschi nella zona di Gavardo. A lanciare l’allarme è stato un collega della vittima, che è stata prelevata e costretta a salire in macchina al termine del suo turno di lavoro. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, non si tratterebbe di un sequestro a scopo di estorsione. La zona  è stata setacciata dalle forze dell’ordine ma senza alcun esito.