Si è spento all’età di 100 anni Padre Anacleto Mosconi, autorevole storico del francescanesimo e autore di importanti studi su Gabriele D’Annunzio e su Lucrezia Borgia.

Coltissimo ed esperto ricercatore,  padre Anacleto era nato a Goglione Sopra il 15 febbraio 1915 dedicando anche al paese di Prevalle importanti studi sulla storia e sull’arte locale.

Nel 2010 il Comune di Prevalle gli aveva conferito un meritato e onorifico attestato di “Cittadinanza Onoraria” per avere interpretato con amorevole passione e competenza il ruolo di “Padre della storia e della comunità locale”. Nel 1965 aveva dato alle stampe un volume dedicato a Prevalle, poi rinnovato e ristampato nel 1984.

Lo scorso 21 giugno il paese lo aveva festeggiato nel suo ultimo ritorno a Prevalle e anche in quella occasione, nonostante la veneranda età, aveva dato prova di grande lucidità e di quella letizia francescana che gli è sempre stata tributata. La salute non era più quella dei vent’anni da novizio francescano, ma la mente quanto mai vivida e vivace!

Partito adolescente da Goglione Sopra per Chiari si applicò ai primi studi lungi, inizialmente, dal voler vestire il saio francescano. Ma il richiamo a seguire le orme di Francesco non si fecero attendere, entrò nell’ordine dei Frati Minori, infatti, nel 1932. Seguirono anni intensi di studio durante il noviziato e nel giugno del 1940 l’ordinazione sacerdotale e la Licenza in Teologia al Pontificio Ateneo Antoniano di Roma.

La bibliografia di Padre Anacleto vanta decine e decine di corposi volumi sulla storia del Francescanesimo, sull’arte e la storia dei conventi oltre che su importanti figure dell’ordine e sulle Clarisse. E ancora studi specialistici su temi di teologia e iconografia.

E’ stato docente di Storia della Chiesa nello Studio Teologico Francescano di Busto Arsizio dal 1940 sino al 1958, Delegato Arcivescovile nell’Istututo Climatico della Croce Rossa di Cuasso al Monte fino al 1960, Assistente Regionale dell’OFS, Vicario del Convento di Sant’Angelo in Milano. Ha svolto la missione di Cappellano presso l’Università Cattolica di Milano nel 1977 ed è stato Archivista dei Frati Minori di Milano dal 1964 per lunghi anni. Ha scritto articoli, saggi e interventi su decine di giornali e riviste, tenuto conferenze, corsi ed esercizi spirituali presso innumerevoli istituzioni.

Il ministero Sacerdotale lo ha visto dedicarsi con zelo all’attività pastorale come predicatore in numerose località italiane e anche in Svizzera. E’ stato penitenziere presso il Duomo di Milano e dal 1982 sino al 2009 è stato confessore presso il Convento-Parrocchia di San Giovanni Battista alla Creta a Milano.

Dopo aver consacrato una vita a servizio della fede e dell’intelletto di impressionante intensità e durata negli ultimi anni si era dedicato con altrettanta passione alla poesia dando alle stampe diversi volumi di liriche composte anche negli anni passati.

Da pochi mesi era stato trasferito nel monastero di Sabbioncello in provincia di Lecco, un’oasi di pace francescana, e qui è serenamente spirato.

La salma sarà trasportata a Prevalle e ospitata nella Chiesa Parrocchiale di San Michele Arcangelo per l’ultimo abbraccio dei famigliari e dell’intero paese.

Paolo Catterina