Si è tenuto a Desenzano l’intermeeting Lions dedicato a immigrazione e povertà sul territorio bresciano, ospite relatore il Vice Prefetto di Brescia dott. Salvatore Pasquariello. Il titolo della conferenza Lions era: “Migranti, la povertà dei richiedenti asilo”.

Riceviamo e pubblichiamo le considerazioni sulla serata del presidente del Lions Club Desenzano del Garda e della Riviera Host  Lions Club Alta Velocità Concetto Cassarino.

Nei giorni scorsi i Lions Club “Desenzano del Garda e della Riviera Host” e Lions Club “Alta Velocità“ hanno organizzato  un intermeeting dedicato al fenomeno dei migranti, con attenzione particolare al territorio bresciano. Ospite della serata il Vice Prefetto Vicario Dott. Salvatore Pasquariello dirigente, presso la prefettura di Brescia,  dell' Area IV “Diritti civili, cittadinanza, condizione giuridica dello straniero, immigrazione e diritti d'asilo“ - Sportello Unico Immigrazione. Alla serata, oltre i numerosi soci, erano presenti i sindaci di Desenzano, Padenghe e San Felice del Benaco.

Il dott. Pasquariello ha dedicato ampio spazio alle norme che regolano il fenomeno,  sottolineando che il diritto di asilo è un diritto sancito dalla Costituzione.

Il vice prefetto ha inoltre chiarito il processo di assegnazione dei richiedenti asilo ai vari territori. Ciò avviene in fasi successive attraverso i seguenti passaggi : dal ministero  alla prefettura del capoluogo di regione e infine alle  prefetture provinciali, secondo una distribuzione  proporzionata al numero degli abitanti.

I richiedenti asilo in provincia di Brescia sono attualmente 2.707 e ogni giorno ci sono persone a cui trovare un tetto. Il relatore ha comunicato che al momento i Comuni bresciani che in cui sono ospitati i richiedenti asilo sono 80 su 205. Due comuni, Tignale e Gardone V.T., sono quelli “virtuosi“ in quanto gestiscono direttamente progetti di accoglienza.

Oltre ai comuni, possono organizzare progetti di accoglienza sia le cooperative che i privati (siano essi albergatori o proprietari di abitazioni che rispondano a determinati criteri), i quali, dopo aver offerto la loro disponibilità, partecipano ad un bando.

E’ importante sottolineare come i sindaci e le amministrazioni comunali rimangano estranei alle procedure di assegnazione e possono intervenire solo nei casi in cui le strutture individuate o proposte per l’ospitalità non presentino le necessarie caratteristiche in termini di agibilità o dal punto di vista sanitario.

Il rimborso attribuito pro-capite al giorno è di € 35,00: € 32,50 alla realtà ospitante e € 2,50 al richiedente asilo.

Attualmente sul territorio nazionale vi sono quaranta commissioni preposte all’esame delle richieste di asilo. Per quanto concerne la realtà di Brescia, il tempo che intercorre tra l'arrivo in Italia e il colloquio con la commissione territoriale che esamina la richiesta di asilo è di circa cinque mesi; la commissione di Brescia esamina mediamente sedici richieste di asilo al giorno.

Negli ultimi tempi si è registrato un aumento esponenziale dei ricorsi a fronte di rigetto della domanda di asilo: questa è divenuta ormai una consuetudine e comporta un considerevole aumento dei tempi di permanenza dei richiedenti asilo presso le strutture preposte.

Per quanto riguarda l’emergenza degli ultimi anni, i flussi sono costituiti principalmente da nazionalità quali Nigeriani, Pakistani, Gambiani, Ivoriani e Sudanesi.

Il dott. Pasquariello, citando vari studi, ha anche evidenziato come la popolazione italiana sia in calo: l'età media è di 47 anni , gli over 75 sono il 12% e la media è di 1,33 figlio per donna. Senza stranieri, entro il 2025 avremo il 12% in meno di Pil ed entro il 2050 avremo 15 milioni di abitanti in meno.

Dalla relazione del vice prefetto, si desume che se vogliamo evitare il declino della nostra società sono necessarie politiche a sostegno della famiglia e politiche per l'immigrazione e l'integrazione.

 

LIONS CLUB DESENZANO HOST E DELLA RIVIERA HOST

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