Banda al centro  a Vobarno. Venerdì 17 marzo alle ore 20,30 si svolgerà presso la sede di largo donatori di sangue l'assemblea ordinaria del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno. Nell'occasione oltre all'approvazione del bilanci consuntivo si voterà per il rinnovo del consiglio direttivo. Si segnala l'importanza della partecipazione.

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Dalla pagina del Corpo bandistico:

Le origini di un primo corpo bandistico a Vobarno risalgono al 1878 quando il Comune con propria deliberazione eroga un contributo di £ 200 per le spese di primo impianto della Giovane Società Filarmonica. Questo sodalizio, senza alcuna specifica ispirazione ideologica opererà fino alla sua ricostituzione nel Nuovo Corpo Musicale avvenuta nel 1896 ad opera della Società Liberale di Mutuo Soccorso.
 Forse sulla spinta di alcune personalità locali nasce nel 1903 la Società Filarmonica Vobarnese sempre di ispirazione liberale della quale si perdono poi le tracce.
 Anche il mondo cattolico che non si sente rappresentato da queste formazioni musicali scende in campo fondando nel 1911 il Corpo Musicale S. Cecilia. Le rivalità politico ideologiche di quegli anni si rispecchiano anche nella rivalità tra i due corpi musicali, ma le vicende belliche della prima guerra mondiale, decimando gli organici dei due complessi fiaccandone l'autonomia operativa, costringe nel 1922 la S. Cecilia a cessare l'attività confluendo nella banda liberale con l'assicurazione di quest'ultima che sarebbero state onorate sia le ricorrenze civili che quelle religiose. Nello stesso anno, a riconoscimento del servizio svolto per l'intera comunità arriva il primo contributo comunale.
Con l'avvento del fascismo intorno agli anni 1923-24 la banda riceve i primi sussidi dal Partito Nazionale Fascista pur mantenendosi sufficientemente autonoma dal regime. Dal 1937 il Fascio locale decide di inquadrare definitivamente la banda nelle strutture del regime imponendole la denominazione di Corpo Musicale Fascista. Si introducono nuovi strumenti, i saxofoni, si cambiano, maestro, divisa e sede. Ma le resistenze dei musicanti ai cambiamenti dettati dal regime portano dapprima alla riduzione del funzionamento al solo periodo compreso tra il 1° aprile e il 31 ottobre e poi, dal gennaio del 1939 all'intervento della ferriera Falck che si accolla probabilmente le spese di mantenimento.
 Interrotta probabilmente dopo l'8/9/1943, l'attività della banda riprende nel settembre del 1945 per l'inaugurazione del Santuario della Madonna della Rocca in Vobarno. Nel 1946 si stende un primo statuto, mai registrato, ma che è alla base della vita del così denominato Corpo Bandistico Sociale fino ai giorni nostri. Vi si legge che la banda è una associazione apolitica , si stabiliscono i servizi religiosi e civili ai quali la banda deve obbligatoriamente prendere parte. Si istituiscono figure di socio, ma questa novità non sembra avere negli anni successivi le sperate adesioni, tanto che il finanziamento della banda continua ad essere del tutto autonomo. Negli anni settanta entrano a far parte della banda le prime donne, di cui una, Flavia Zabbeni è tuttora in organico, come il padre Lino musicante dal 1946.
 Il 1° febbraio 1999 il C.B.S. ha approvato il nuovo statuto e dal 2/11/99 l'associazione è iscritta nel registro provinciale delle associazioni culturali senza scopo di lucro. Il nuovo statuto istituendo varie figure di socio ha permesso di aprire la banda all'esterno tanto che attualmente il sodalizio conta circa duecento soci. L'organico è di ventotto musicanti . La direzione è affidata al M° Pietro Leali diplomato in trombone. Presidente in carica è il Signor Vinicio Roscia coadiuvato da sei consiglieri scelti tra i soci. Oltre all'attività bandistica l'Associazione ha una propria scuola di musica diretta da alcuni musicanti. Nel novembre del 2003 la banda ha celebrato il suo 125° con un concerto con la presenza del tenore Mario Malagnini, già musicante della banda stessa. Nel 2006 è stato festeggiato il traguardo di 60 anni di servizio del signor Lino Zabbeni entrato nella banda nel 1946.
 Una più esaustiva storia del Corpo Bandistico Sociale di Vobarno è in:
 Le bande musicali di Vobarno: 1890-1990 Uomini, vicende, attività.
 Le bande musicali di Vobarno: 1878-2000 Aggiornamenti. A cura del Prof. Fabrizio Galvagni
 Reperibili presso la sede della banda o presso la biblioteca comunale "La pigna" di Vobarno.