Un albergo storico, carico di fascino e di eleganza. Il Grand Hotel di Gardone Riviera ha presentato i suoi programmi per il futuro e tirato le somme relative al 2016.

C’è il sorriso sul viso dei titolari di Orietta e Federico Mizzaro, in considerazione delle 50.000 presenze dello scorso anno, che valgono un + 3% sul 2015 e che hanno un grosso peso sulla vita economica del paese: vi sono parecchi negozi che aprono i battenti assieme all’albergo.

La parte del leone la fanno gli inglesi (68%), seguiti dai tedeschi (11), poi italiani e francesi, mente si affacciano in maniera più convinta russi, americani e australiani.

In merito ai bilanci è da rimarcare che negli ultimi quattro anni sono stati investiti nel miglioramento della struttura almeno la metà degli utili, in modo da rendere più allettante la ricettività nelle 167 camere, per i 320 potenziali clienti.

Una novità e un sogno. La novità consiste nell’evento gastronomico letterario (con data da definire) dedicato a Gabriele d’Annunzio mentre il sogno è a più lunga scadenza e chiede ancora riflessione, data la complessità dell’eventuale operazione: aprire le porte al turismo invernale, esattamente quello che fece da culla alla ricettività gardesana oltre un secolo fa.