Controlli quotidiani, verifiche tecniche, corretto posizionamento e manutenzioni hardware sono solo alcune delle molteplici cure e attenzioni di cui necessitano le sale server dei Comuni per poter funzionare efficacemente e, soprattutto, in completa sicurezza.

Un vero e proprio labirinto di interventi e adempimenti in cui i singoli Comuni rischiano di rimanere intrappolati. Per aiutarli a districarsi, Secoval, società partecipata della Comunità Montana di Valle Sabbia, che eroga ai Comuni servizi tecnici e informatici, ha messo a punto il Progetto Teseo: razionalizzazione datacneter Valle Sabbia e remotizzazione postazioni di lavoro. Selezionato tra gli oltre 900 progetti da tutta Italia partecipanti al contest “10x10=100 progetti per cambiare la PA”, il “Cloud” della Valle Sabbia sarà ufficialmente premiato giovedì 25 maggio a Roma nell'ambito della 28esima edizione di Forum PA, la manifestazione nazionale per eccellenza dedicata al rinnovamento della Pubblica Amministrazione.

“Questo importante riconoscimento all' impegno, nostro e di Secoval - dichiara il Presidente della Comunità Montana di Valle Sabbia Giovanmaria Flocchini  -, conferma la bontà del lavoro fin qui svolto nel segno di una concreta e fattiva lungimiranza. Il fatto di avere, primo territorio montano a livello nazionale, portato la banda ultralarga a tutti gli edifici pubblici e al 95% dei cittadini della Valle Sabbia, ha rappresentato per noi un importante traguardo, ma al contempo un punto di partenza, la base su cui implementare efficienza e funzionalità dei servizi, nell'ambito di una visione di lungo periodo che miraalla razionalizzazione delle infrastrutture IT delle PA valsabbine”.

Obiettivo finale del Progetto Teseo - nell'ottica di una razionalizzazione, semplificazione e standardizzazione dei sistemi, contenimento dei costi di manutenzione e di gestione -  è quello di spegnere tutti i server presenti presso le sale ced dei Comuni della Valle Sabbia: un percorso già avviato, attraverso Secoval, dalla Comunità Montana di Valle Sabbia per le aree principali di operatività, come ad esempio Ufficio Tecnico e Gestione Pratiche Edilizie, Affari Generali, Protocollo, nelle quali tutti i Comuni già utilizzano lo stesso applicativo.

Quella di creare un unico sistema, performante e di semplice gestione e utilizzo, allineando i software utilizzati dai vari Comuni, è dunque l'autentica sfida del nuovo “Cloud” della Valle Sabbia, creato da Secoval per liberare le PA dall'intricato labirinto dell'IT– tanto da evocare nel nome,Teseo, l'eroe greco che aveva superato la prova di Minosse e del suo labirinto – e che  giovedì 25 maggio a Roma porterà l'eccellenza Valsabbina sul podio del Forum PA.