Al Senato è stata avviata la stessa procedura informatica adottata dal 2016 in Valsabbia per la gestione dei dati di numerosi Comuni. La Secoval, azienda titolare del progetto valsabbino, trova una conferma al proprio lavoro innovativo e si augura di ampliare presto la rete dei Comuni aderenti.

La notizia sul cambiamento di gestione dei dati nei palazzi romani è di pochi giorni fa: nuovi server, collocati nei pressi di Palazzo Madama, “conterranno” duemila computer con i dati di circa tremila tra senatori, impiegati e collaboratori, secondo un processo chiamato virtualizzazione. Ogni computer sarà trasformato in una app fruibile ovunque e da qualsiasi dispositivo, con il considerevole risparmio di circa un milione di euro all’anno.

In Valsabbia c’è chi ha riconosciuto il procedimento perché è lo stesso che dal 2016, con un sistema cloud collettore di tutti i dati, è stato adottato da numerosi Comuni della Valle. La creazione del “cloud montano”, denominato Teseo, era stata pensata dalla Comunità Montana di Valle Sabbia e realizzata da Secoval srl. Accentrare i server dei vari comuni presso la Comunità Montana ha permesso di risolvere la maggior parte dei problemi tecnici che spesso affliggono le singole istituzioni e in più ha reso possibile un notevole risparmio sia energetico che nella strumentazione.

«Il nostro progetto Teseo – affermano i vertici di Secoval – era risultato fin da subito particolarmente innovativo a livello nazionale, tanto da conquistare il premio “10x10=100 progetti per cambiare la pubblica amministrazione” nel contest di Forum PA.». La soddisfazione dell’azienda è evidente perché Palazzo Madama ha adottato lo stesso percorso e le stesse modalità concettuali che allora le erano valse il premio. In quell’occasione, del resto, lo stesso presidente della Comunità Montana, Giovanmaria Flocchini, aveva definito «concreta e fattiva lungimiranza» la decisione di imboccare in valle strade ancora inesplorate. Ora si guarda al futuro e l’auspicio è che presto tutte le amministrazioni locali scelgano di adottare Teseo per la gestione dei loro dati. Razionalizzazione di risorse e spese, oltre alla garanzia di maggior sicurezza, dovrebbero essere argomenti abbastanza convincenti per spingere alla scelta di affidarsi a questa sorta di “cassaforte virtuale”. 

Giovanna Gamba

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