Partirà venerdì mattina la delegazione valsabbina diretta a Saint André del Chalencon, comune gemellato con Pertica Bassa dal 2011.

Con partenza all'alba di venerdì 14 settembre e ritorno nella tarda serata di domenica 16 settembre, una delegazione proveniente di Pertica Bassa, guidata dal presidente del comitato di gemellaggio Elia Zambelli e dal sindaco Manuel Nicola Bacchetti, raggiungerà il comune francese gemellato di Saint André de Chalencon, dipartimento dell’Alta Loira, nella regione dell’Alvernia-Rodano-Alpi.

Il gemellaggio, iniziato nel 2011, negli anni ha consolidato i rapporti, creato contatti, confronto e numerose iniziative nei due comuni, oltre che una conoscenza reciproca proficua.

Nel corso del mese di aprile di quest'anno, una decina di bambini delle scuole del comune "gemello" francese hanno fatto visita ai pari età di Pertica Bassa, frequentando per alcuni giorni le lezioni presso il presidio scolastico perticarolo. Il risultato finale è stato più che soddisfacente a detta di entrambi i presidenti dei comitati di gemellaggio, basti pensare che alcuni bambini sono ancora in contatto e due di loro venerdì partiranno in direzione Saint André de Chalencon.

«L'arrivo a Pertica Bassa dei bambini francesi – ha sottolineato con soddisfazione Zambelli – è stato sicuramente uno dei momenti più attesi e ricchi di soddisfazione di questi anni, come le visite che in vari periodi dell'anno diversi abitanti dei due comuni si fanno reciprocamente, segnale che il gemellaggio sta funzionando e non si limita alle tre parole sotto la segnaletica stradale. L'auspicio e la sfida per il futuro è di coinvolgere ancora più persone in questa significativa e importante esperienza. Continuo a emozionarmi quando al termine delle trasferte annuali, solitamente di tre giorni, al momento dei saluti, gli abbracci e gli occhi lucidi sono una costante».

Anche il sindaco, ideatore e fautore del gemellaggio, non manca di apportare il suo sostegno all'iniziativa: «Questa esperienza prosegue da diversi anni e personalmente non ho mai perso un appuntamento. Mi confronto con la realtà amministrativa francese grazie all'amicizia che prosegue con il mio collega Xavier Delpy, sindaco di Saint André de Chalencon. Consapevoli delle priorità finanziarie del nostro Comune non abbiamo mai destinato fondi comunali al comitato, ma grazie all'autofinanziamento e alle iniziative di raccolta fondi siamo riusciti a creare sinergie straordinarie come il simposio in Francia con i nostri artisti della Bottega di Scultura, l'arrivo dei bambini francesi, lo scambio di prodotti dei due territori tra le famiglie che di volta in volta si ospitano, le sfide goliardiche sportive, la nascita di amicizie, oltre alla creazione di momenti aggregativi, a mio avviso fondamentali in una società spesso individualista».