Il progetto "Pensieri bambini" prende il via il prossimo 19 ottobre e ha come punto di riferimento Rezzato.

Nella “società dello spettacolo”, i mass-media inducono lo spettatore a un consumo passivo, persino quando veicolano contenuti culturali di pregio. Questo paradigma passivizzante, grazie alla pervasività dei mass-media, rischia tuttavia di contagiare anche esperienze culturali maggiormente dirette quali quelle della lettura, della fruizione di immagini artistiche e dell’ascolto musicale, appiattendole ad altre forme di intrattenimento incapaci di suscitare autentica fame intellettuale. Un libro, un brano musicale, un’immagine artistica, come tutti i contenuti culturali di qualità, non esauriscono tuttavia la loro funzione nel mero intrattenimento, bensì rappresentano i mezzi elettivi per risvegliare il pensiero, far nascere senso critico, nutrire l’immaginazione creativa. Per questo la promozione della lettura, dell’ascolto musicale, dell’arte non può che avvantaggiarsi della collaborazione con la filosofia, disciplina che da sempre incarna la prerogativa umana di porsi dinnanzi all’esistenza e alle esperienze che la contraddistinguono con spirito critico.

Il progetto Pensieri Bambini propone un approccio multifocale al tema della promozione della lettura, dell’ascolto musicale e dell’arte, includendo azioni declinate secondo prassi tradizionali e consolidate – incontri con autori, letture animate, mostre, concerti –, arricchite però in maniera innovativa dalle pratiche filosofiche destinate a famiglie, educatori e bambini (6-11 anni) e sviluppate secondo le modalità della Philosophy for Community e, per i più piccoli, della Philosophy for Children.

Nei diversi laboratori di pratiche filosofiche si cercherà infatti di mettere a fuoco alcuni dei seguenti interrogativi, nella convinzione che il tentativo di dar loro risposta, consentirà di mettere a fuoco alcuni tratti salienti personali della propria esperienza culturale: che cosa stimola a pensare? A immaginare? Come e da che cosa nascono gli interrogativi, in particolar modo dei bambini? le loro domande, tanto spiazzanti, quanto insistenti? è possibile, ed eventualmente come, nutrire la naturale curiosità dei bambini anche negli anni dell’adolescenza e poi della vita adulta? È davvero inevitabile il declino del libro cartaceo? Il predominio dei muovi media nelle nuove generazioni?

Il tutto a partire da uno sguardo attento all’infanzia. Infatti, proporre al bambino contenuti culturali adeguati ed esporlo a esperienze di pensiero, di immaginazione, di ascolto, contribuiscono – come testimoniato da numerosi studi scientifici – allo sviluppo cognitivo ed emotivo, a rendere più sereno il rapporto con il mondo circostante e a porre le basi per la capacità di esplorare molteplici visioni del mondo. Per queste ragioni è fondamentale che, mentre si promuove la fruizione di contenuti culturali di qualità, si assecondi nel bambino la sua naturale predisposizione al ragionamento, all’interrogazione, alla ricerca di senso e di significato. Se la lettura infatti aiuta la costruzione del linguaggio, che è il più potente strumento di formazione dell’uomo e della sua cultura, il pensiero, che si libera grazie al linguaggi, supporta a sua volta la lettura come occasione di conoscenza della realtà e non solo come momento di evasione.

Destinatari:

1. Famiglie: genitori, nonni, zii, altri caregivers.

2. Educatori e Professionisti: insegnanti, bibliotecari, lettori volontari, donatori di musica, giornalisti, pediatri.

3. Bambini: 6-11 anni.

Sono stati coinvolti i seguenti professionisti:

Paolo Mottana; Luca Cremonesi; Michela Di Ciocco; Elena Mesa; Pierpaolo Casarin; Alberto Latorre; Davide Calì; Davide Morosinotto; Trio in musica con Aldo Bicelli e l’Associazione Culturale Alchechengi; Mariangela Agostini; Hans Hermans.

Maggiori info con il programma completo degli incontri a partecipazione libera e gratuita (in alcuni casi, indicati, è richiesta la prenotazione) sono disponibili al seguente link: https://www.comune.rezzato.bs.it/news/eventi/pensieri-bambini-il-gioco-di-guardare-ascoltare-leggere-e-riflettere

 

 «PENSIERI BAMBINI: IL GIOCO DI GUARDARE, ASCOLTARE, LEGGERE, RIFLETTERE»

«Una mente non ottiene autentica libertà mutuando conoscenze e ideali di altre persone, bensì formando i propri standard di giudizio e producendo i propri ragionamenti»

(R. Tagore, Programma pedagogico, 1915).

Progetto promosso da: Sistema Bibliotecario Brescia Est (capofila: comune di Rezzato)

A cura di: Laura Ogna e Alberto Latorre

Organizzato da: Associazione Culturale For Kids

In collaborazione con: Rete Bibliotecaria Bresciana

Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia

Ordine dei Giornalisti. Consiglio regionale della Lombardia

[Libera][mente. Consulenza e pratiche filosofiche

Con il patrocinio della Provincia di Brescia

Con il contributo di Regione Lombardia