Quarta edizione del festival dal 17 al 19 aprile con appuntamenti culturali ed enogastronomici su biodiversità, sostenibilità e fertilità. 

Ampia offerta per tutti i gusti sotto l'insegna dell’AgriCultura Festival che, nell'anno internazionale dei suoli e in sintonia con Expo 2015, propone il tema “Coltiviamo l'agricoltura per raccogliere il futuro”. 

Inizio ufficiale venerdì 17 alle ore 15 in piazza Malvezzi con lo scambio-mercato dei semi e dei germogli, anche se il clou della giornata sarà l'attesissima “disfida della polpetta”: dalle 19 alle 23 lungo le vie della città si potranno assaggiare polpette di carne, pesce e verdura annaffiate da vini locali come Lugana, Valtenesi rosso e chiaretto; un aperitivo itinerante in due possibili percorsi  (salvia e zafferano) al costo di 8 euro. 

Sabato 18 sarà la giornata dell'approfondimento culturale: alle 9:30 a palazzo Todeschini si svolgerà un convegno dal titolo Coltiviamo la salute con esperti di agronomia, alimentazione e salute, moderati dalla giornalista Maria Paola Pasini. Alle 15 in castello è prevista la testimonianza di viticoltori che hanno scelto il biologico, mentre alla stessa ora in piazza Cappelletti si terrà il concorso gastronomico proposto dall'associazione "Noalter de la ria del lac": El me salam l’è pö bù del tò.

Domenica 19 alle ore 15 presso l'agriturismo Montecorno Belvedere sarà la volta dell’apicoltura, con laboratori e degustazione di miele a cura dell’apicoltore Lodovico Valente.

In piazza Malvezzi sarà allestito un mercatino biologico sia sabato (dalle ore 15) che domenica (ore 10-19), a cura dell'associazione “La buona terra”. La manifestazione è arricchita da numerosi altri eventi collaterali di vario tipo: incontri con autori alla libreria Podavini, potatura in arrampicata sul lungolago, lo spettacolo musicale Una calda atmosfera, la passeggiata domenicale all’oasi San Francesco (ritrovo ore 9:30 in piazza Malvezzi), mostre grafiche e fotografiche allestite dalle scuole locali, oltre alla mostra “Il grande lago e le piccole acque” presso la galleria civica G. Bosio. Il programma del festival prevede anche interventi e laboratori nelle scuole, a partire dalla scuola dell'infanzia, primo luogo di formazione e informazione, come afferma Marialuisa Monesi, presidente del comitato organizzatore. Del resto l'agricoltura, conclude Rosa Leso sindaco di Desenzano, è lo strumento più semplice e concreto a nostra disposizione “per conservare e tramandare la vita, tutelare il territorio e trasmettere una cultura (...) impregnata di saperi, arti e virtù”.

 La serie dettagliata degli eventi con tutti i protagonisti della manifestazione è consultabile su www.agriculturafestival.it