Nei giorni scorsi ci sono stati scambi di opinioni da parte di genitori favorevoli alla settimana corta e genitori contrari .Alla fine una rappresentante dei genitori del Liceo fermi di Salo' ha inviato una lettera ad alcuni giornali , tra cui il nostro , per riportare quella che ella stessa ha definito "la voce dell'istituto " .

In seguito a questa lettera la Dirigente del Liceo Fermi ha inviato una risposta  a tutti i genitori , agli organi di stampa , alla consigliera Vivaldini ed al Dottor Maviglia , che ci sembra giusto pubblicare integralmente .

 
Gentile Direttore 
nonostante abbia cercato finora di mantenere una posizione neutrale ( cosi' come compete al mio ruolo ) nella " sanguinosa " querelle settimana corta /settimana lunga ,mi trovo costretta a far sentore la mia voce in riposta alla lettera da voi pubblicata per una doverosa precisazione : NON e' la voce della Sig.ra Mattiotti " LA VOCE DELL'ISTITUTO".
Ovviamente, non e' neppure la voce dei firmatari della lettera a favore della settimana corta , ma non mi risulta che questi ne abbiano rivendicato il diritto. Cio' che ritengo necessario e doveroso precisare e' che l'unica "voce ufficiale" dell'Istituto e' quella del Dirigente Scolastico che ne e' il rappresentante legale,e che deve cercare di conciliare le esigenze sia della "maggioranza " che della "minoranza "; chi fa sentire la propria voce piu' forte e piu' spesso di altri, non per questo acquisisce diritti di portavoce dell'ente della cui utenza fa parte alla stessa stregua di chi rimane in silenzio o  fa sentire , con pieno diritto ,anche il proprio dissenso .Secondo quanto richiesto dalla normativa ,il Consiglio d'Istituto ( di cui la Sig.ra Mattiotti fa parte ) ha espresso il proprio parere sulla questione , dando parere negativo .Anche la maggioranza del Collegio Docenti dell'Istituto si e' espressa negativamente, per quanto il parere del Collegio non sia vincolante. E' stato sentito per un parere informale anche un campione degli studenti frequentanti ( 590 su 937),la cui maggioranza ha data a sua volta parere negativo .L'Istituto Scolastico si e' limitato finora a prendere atto delle varie  opinioni e, nel momento in cui l'ente provinciale preposto arrivasse ad  una decisione definitiva,compito del Dirigente Scolastico e di tutto il personale dell Scuola sarebbe quello di attivarsi affinche' tale decisione venisse attuata con il minor disagio possibile per tutti gli studenti interessati .Altre supposte "maggioranze " o "minoranze" hanno diritto allo stesso modo di far sentire la propria voce , visto che tutti , credo , viviamo nella stessa democrazia , ma nessuna puo' arrogarsi il diritto di parlare a nome dell'Istituto Fermi rappresentandone "la maggioranza":  anche perche',anche in  questo caso , come spesso succede ,credo che la maggioranza reale " si sia astenuta" , pensando di non aver alcuna voce in capitolo .
IL DIRIGENTE SCOLASTICO 
Prof.ssa Maria Gabriella Podesta' 
 
Credo sia stato doveroso pubblicare tutta la lettera del Dirigente Scolastico , a voi il compito di trarre le necessarie conclusioni.
Stefania Signori