La Polizia Locale valsabbina nella sola giornata di sabato ha ritirato ben 28 patenti di guida. I controlli serrati del territorio hanno però impedito che si verificassero incidenti, fenomeno che purtroppo costella i weekend estivi sulle strade.
Il lavoro degli agenti, coordinati dal comandante Fabio Vallini, ha monitorato soprattutto le strade della valle, ma non ha trascurato neppure le piazze e i parchi pubblici dei vari paesi. Sulle strade, la categoria più sanzionata è stata quella dei motociclisti che spesso scambiano la provinciale per un circuito a loro disposizione, tagliando curve a velocità estreme ed effettuando sorpassi azzardati che mettono in pericolo non solo la loro incolumità, a soprattutto quella altrui. La maggior parte delle 28 patenti di guida ritirate nella giornata di sabato 31 maggio riguarda proprio il mancato rispetto del divieto di sorpasso.
Sono inoltre stati controllati i dispositivi di sicurezza e di equipaggiamento dei veicoli e anche a questo proposito non sono mancate soprese. Un motociclo è stato addirittura sottoposto a fermo amministrativo e fatto portare via da un carro attrezzi, perché la condizione degli pneumatici era tale da non permettere di andare su strada. Erano infatti così usurati che si vedevano le tele.
Nelle piazze e nei parchi sono state invece svolte operazioni di controllo serale e in un'occasione due persone sono state colte in possesso di crack. La sostanza è stata sequestrata e le persone segnalate alla Prefettura. Altre due persone, infine, sono state multate perché non avevano rispettato il divieto di consumare bevande alcoliche in luoghi pubblici.
Il comandante Vallini commenta positivamente l'azione di questi giorni, ricordando che anche in quelli precedenti erano state sospese 7 patenti per guida pericolosa e sorpassi vietati. Azioni così decise e capillari aiutano senza dubbio a prevenire gli incidenti stradali e in effetti nel weekend appena trascorso non se ne sono verificati. In ogni caso, una maggiore prudenza deve diventare la regola per gli utenti della strada che devono imparare ad essere più responsabili, non solo per la paura di sanzioni ma per senso di responsabilità, verso se stessi e verso gli altri. All'inizio della stagione estiva c'è più che mai bisogno di ribadirlo.
Giovanna Gamba