Il Comune di Serle, gestore del monumento naturale Altopiano di Cariadeghe, con la collaborazione del Gruppo di Azione Locale GardaValsabbia2020, sta agendo, in coordinamento con numerosissimi volontari (Associazioni e singoli cittadini), al fine di salvaguardare l'ambiente naturale e la biodiversità del proprio territorio.

Il Monumento Naturale dell’Altopiano di Cariadeghe in comune di Serle è un altopiano carsico sito a 700-800 metri di quota con ampie radure aperte in vecchi cedui di castagno, che ne caratterizzano l'ambiente vegetale. L'Altopiano è solcato da numerosi canaloni che, radunando l'acqua piovana, formano dei torrentelli i quali tendono ad esaurirsi col diminuire delle precipitazioni atmosferiche. La presenza di acqua è perciò limitata alle pozze, tra cui quella di Meder, che servivano e servono tuttora all'abbeverata del bestiame.

Questi ambienti sono importantissimi per la fauna selvatica ed in particolare sono un importantissimo serbatoio di biodiversità per numerose specie di insetti ed anfibi. Questo periodo dell’anno è particolarmente importante per la riproduzione degli anfibi che nel sito in esame trovano un importante nicchia ecologica e che nel loro insieme costituiscono quindi un importante serbatoio di biodiversità In questo prezioso ambiente e proprio nel cuore del periodo riproduttivo ignoti hanno sversato olio minerale nel laghetto di Meder. Moltissimi anfibi tra cui rospi, rane e salamandre sono stati contaminati e molte ovature sono andate perdute. Fortunatamente sul posto, oltre ai carabinieri, guardie forestali e guardie ecologiche volontarie sono giunti numerosissimo volontari da molti luoghi vicini e lontani.

Grazie ad un incessante lavoro sono stati salvati dalla morte migliaia di animali. Oltre a ciò in coordinamento con ARPA sono stati effettuati i primi tempestivi lavori di bonifica del sito.

Per salvare l'habitat e le specie dell'Altopiano di Cariadeghe dal disastro ambientale il Comune di Serle e i volontari stanno realizzando interventi di bonifica delle aree contaminate e di apertura di una nuova pozza di emergenza, stanno curando gli animali recuperati e posando recinti provvisori per la raccolta degli ulteriori

animali in arrivo per la riproduzione.

La campagna di crowdfunding servirà a raccogliere i fondi mancanti per la realizzazione della nuova pozza e per completare gli interventi di bonifica ambientale nell'area. Ulteriori fondi potrebbero essere utilizzati per azioni di educazione ambientale e divulgazione.

La campagna partirà dall’11 aprile 2018 e ci saranno 40 giorni di tempo per riunire le forze e sostenere il progetto.

Tutte le informazioni sono disponibili sul sito del GAL GardaValsabbia2020 (www.galgardavalsabbia2020.it), sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/gardavalsabbia2020/?ref=bookmarks) e sulla piattaforma

Eppela.com (https://www.eppela.com).