A due mesi dal tragico incidente nautico costato la vita ai due giovani, una folla composta e partecipe ha stretto in un abbraccio i genitori, per manifestare solidarietà e condivisione del loro dolore.

 

Palloncini bianchi e magliette dello stesso colore, silenzio e partecipazione, nel ricordo di Greta Nedrotti e Umberto Garzarella. Erano in tanti, sul lungolago a Maderno e Salò - luoghi di residenza dei due giovani - e su diverse imbarcazioni, coloro che hanno voluto essere presenti giovedì 19 agosto alla manifestazione silenziosa organizzata a due mesi dal tragico e assurdo incidente, provocato da due turisti tedeschi e che ha falciato le giovani vite dei due ragazzi gardesani. L'idea è nata dagli amici dei due giovani e ha coinvolto familiari, parenti, conoscenti e anche numerosi turisti.

Il corteo si è mosso in silenzio e ad esso si sono simbolicamente unite numerose imbarcazioni dei tanti circoli nautici della zona, che hanno aderito all'iniziativa schierando in fila le proprie barche. Sono stati gettati fiori nel punto dell'impatto, dove Umberto è stato cullato nella sua imbarcazione per oltre dodici ore quella maledetta notte, e nel luogo in cui è stata ripescata Greta, dopo essere stata sbalzata dal gozzo. Perché una tragedia simile non accada mai più, perché nessuno possa dimenticare.

La serata si è conclusa con la messa di suffragio nella chiesa parrocchiale di Maderno. 

Intanto, procedono le indagini per ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti e stabilire le responsabilità dei due cinquantenni tedeschi - uno dei quali è agli arresti domiciliari - anche se ormai è accertato che i due procedevano a una velocità particolarmente elevata e non erano sobri. La Comunità del Garda si è costituita parte civile a fianco delle famiglie, affinché venga fatta giustizia e tragedie così gravi non possano ripetersi mai più.

Giovanna Gamba