Nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha arrestato a Brescia una coppia di italiani incensurati che aveva allestito una serra di marijuana nella propria abitazione.

 

Una coppia di giovani italiani è stata trovata in possesso di una rilevante coltivazione di marijuana presso l’abitazione ed è stata arrestata dalla polizia. Poco prima, a un controllo su strada, i due erano stati trovati con una pistola ad aria compressa priva del tappo rosso, due coltelli, numeroso denaro contante, presumibile provento dell’attività di spaccio, e alcuni grammi di marijuana.

Nel corso della mattinata, difatti, una pattuglia delle Volanti ha proceduto al controllo di due ragazzi italiani che transitavano in auto in via Amba d’Oro: nonostante l’utilizzo dei dispositivi luminosi e acustici, i due hanno ignorato per qualche centinaio di metri l’invito ad accostare, per poi fermarsi e permettere agli agenti di operare gli accertamenti di rito.

Da subito gli operatori si sono accorti del forte odore proveniente dall’abitacolo, che, ad una ispezione più accurata, ha permesso di rinvenire due coltelli, un barattolo con alcuni grammi di marijuana, nonché numerose bombolette tipiche delle armi ad aria compressa: poco dopo, difatti, è stata rinvenuta una pistola soft air priva del tappo rosso, e pertanto facilmente confondibile per una arma da fuoco reale.

Dal controllo domiciliare, poi, si è avuto modo di appurare la presenza di due serre casalinghe, dentro le quali erano presenti numerosi vasi coltivati a marijuana.

La coppia, priva di precedenti, è stata arrestata con l’accusa di coltivazione di stupefacenti, mentre il ragazzo è stato altresì deferito in stato di libertà per porto di arma o oggetti atti ad offendere e sanzionato per lo stupefacente che aveva con sé.