Stanno meglio i tre vigili del fuoco e i due carabinieri che sono rimasti intossicati l'altro giorno nel tentativo di spegnere un incendio scoppiato a Riva del Garda in una residenza protetta.

Le fiamme forse originate dal surriscaldamento di un condizionatore. In casa si trovava solo un sacerdote anziano Don Aurelio che è stato lui pure leggermente intossicato. Gli operatori (li vediamo in questa foto del quotidiano L'Adige) sono stati ricoverati e rapidamente dimessi e precisano in una nota che stanno bene: "Viste le numerose chiamate e messaggi arrivati - spiegano nel loro sito i vigili del fuoco di Riva del Garda - vi informiamo che i nostri vigili sono stati tutti dimessi. Vista la giornata afosa e le altissimi temperature sprigionate all'interno dell'appartamento, un collega ha avuto un colpo di calore mentre altri due hanno avuto alcune contusioni dovute a calcinacci e laterizi crollati dal soffitto. Per prevenzione sono stati tutti sottoposti a esami e ossigenoterapia".